Una delle raccomandazioni più importanti dei medici nutrizionisti dice di mangiare pesce almeno 2 volte a settimana. La carne del pesce, infatti, è ricca di nutrienti preziosi per l’organismo umano. Tuttavia, è importante specificare che le varietà di pesci commestibili in commercio si dividono in due categorie. Ci sono i pesci magri e i pesci grassi o semigrassi. Questi ultimi dovrebbero essere consumati con moderazione, specialmente da chi soffre di colesterolo alto e trigliceridi.
Tra le tante specie di pesci magri, invece, ce n’è uno molto apprezzato per le sue carni bianche. Facili da cucinare, sono ricche di proteine buone e tante altre sostanze benefiche. Infatti, tutti comprano questo pesce ricco di omega 3 ma non conoscono il modo migliore per cucinarlo. Come spiega la scienza, il metodo di cottura dei pesci è sempre influenzato dal loro contenuto di grassi. In questo articolo, dunque, suggeriremo alcune ricette per portare in tavola questa specie ittica tanto comune e valorizzarne il sapore. Al contempo, scopriremo i trucchi per non rendere la carne stopposa e secca.
Originario dell’Oceano Atlantico, il merluzzo è tra i pesci più diffusi al Mondo. Appartenente al genere Gadus, è considerato un pesce magro. Infatti, le sue carni delicate sono apprezzate per il contenuto lipidico, che è inferiore al 3% di grasso. Pare che 100 grammi apportino circa 83 calorie, che variano in base al metodo di cottura e a come viene condito.
Tutti comprano questo pesce ricco di omega 3, fosforo e potassio ma pochi sanno come cucinarlo in 2 minuti per eliminare grassi e colesterolo
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Inoltre, il merluzzo si può trovare tutto l’anno, soprattutto nella versione affumicato e sotto sale. Di questa varietà si commerciano anche le uova e il fegato. Per quanto riguarda le sue proprietà nutrizionali, il merluzzo è ricco di potassio, utile alla salute dell’apparato cardiovascolare. In più, possiede una buona dose di vitamina B, vitamina D e sali minerali quali fosforo e selenio.
Per tutte queste ragioni, il merluzzo è un buon alimento da portare in tavola anche in caso di dieta. Tuttavia, per il suo apporto di colesterolo, i medici sconsigliano di mangiarne più di 300 mg al dì. Ancora, per pesci di questo tipo è consigliata la cottura al vapore o stufata. Solo così i liquidi della carne non vengono dispersi perdendo le proprietà.
Quando si cucina il merluzzo, l’acqua non dovrebbe mai bollire, ma sobbollire. Inoltre, meglio effettuare la cottura del pesce intero, in filetti o surgelato in acqua salata e succo di limone. Il prezzemolo e l’alloro in cottura possono conferire al filetto un gusto più ricco.
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