Sono tanti i fiori che la natura ci regala. Ognuno esprime la sua bellezza con dei colori e delle forme meravigliose. Alcuni poi nascono in ambienti difficili, e anche a quelli danno un tocco di bellezza. E che bellezza, nel caso del nostro fiore che ama i climi marini e di cui parleremo a breve.
I fiori in genere fanno parte della bellezza esterna di una casa. A parte pochi esemplari da interno, la maggior parte cresce in giardino o in terrazzo. Una piccola composizione di colori trova posto anche ai davanzali delle finestre. Per la parte interna della casa, ci sono le piante verdi da appartamento.
Anche di queste ce ne sono varie e anche alcune poco conosciute. Molti in casa hanno il Potos, il Ficus Benjamin o la Lingua di suocera. Tuttavia, esistono anche altre piante meno diffuse. Fra queste la Dizigotheca, elegantissima e proveniente dalle isole del Pacifico, le Nuove Ebridi. Una pianta che, come indica il nome, è di un’eleganza che non passa inosservata. Fra le zone più difficili offerte dalla natura ci sono le montagne e i mari. Ambedue presentano climi particolari e le piante che vi crescono devono avere una certa resistenza.
Tutti apprezzeranno la rosa delle sabbie, resistente a tutto e con petali profumati da cui si ricavano profumi
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La salsedine del vento marino non intacca la bellezza della Tamerice. Una pianta che cresce forte e che resiste a queste condizioni di clima non ideale. I suoi fiorellini, che la ricoprono, sono di varie sfumature di rosa. Tanto che sembrano come dei confetti.
Un’altra pianta da fiore, che cresce in ambiente marino è il Cisto marino. Lo si differenzia dagli altri, proprio perché si tratta di una varietà particolare. In genere il Cisto è una pianta piccola con fiorellini dai diversi colori. Si può utilizzare per addobbare giardini rocciosi o per creare una varietà di colori.
La varietà, che cresce nelle zone di mare, ha dei fiori molto caratteristici. I petali sono più grandi e in genere di colore bianco. crescono quasi “increspati”, come a formare della carta pesta. Il Cisto marino o di Montpellier fiorisce fra aprile e giugno, per una durata di due mesi. Si chiama anche “rosa delle sabbie”, perché la sua bellezza cresce su questi terreni difficili. Per questo motivo tutti apprezzeranno la rosa delle sabbie.
Ciò non le impedisce di spargere il suo profumo soprattutto da mezzogiorno a sera. Questo odore è talmente gradevole, che se ne ricava un profumo. Dalla resine della pianta, nasce il ladano. Una pianta resistente anche alla mancanza di piogge che spesso diventano rade nel periodo caldo. Certamente troverà spazio trai giardini delle zone di mare.
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