Quando ci decidiamo a prendere un animale domestico, valutiamo sempre bene tutti i pro e i contro. Il cane è più impegnativo, va portato fuori più volte al giorno ed è totalmente dipendente da noi. Il gatto, di contro, è più indipendente, ma ama la solitudine e non è sempre in vena di coccole come il cane.
Alcune persone preferiscono invece la tenera compagnia del coniglio nano.
Caratteristiche del coniglio nano
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Il coniglio nano viene spesso identificato come roditore. In realtà, appartiene al gruppo dei Lagomorfi. Un coniglio nano in salute può arrivare a vivere anche 9 anni, sebbene la durata media della sua vita sia tra i 4 e i 7 anni. Ne esistono due razze distinte: il “testa di leone”, caratterizzato da una criniera di pelo intorno al collo, e “l’ariete”, riconoscibile per le orecchie lunghe e pendenti. Il coniglio nano è un animale molto dolce, che lega facilmente con l’uomo. È pauroso, ma anche incredibilmente curioso. Prendersene cura è estremamente semplice, se si conoscono bene i suoi bisogni.
Tutti amano cani e gatti, ma il coniglio nano sorprende ed è facile da accudire seguendo questi pratici consigli
Il coniglio ha gli incisivi a crescita continua, che possono causargli problemi, senza i giusti alimenti. Per evitare che si sfoghi su cavi elettrici e pareti, è bene dargli cibi solidi e croccanti di tanto in tanto, o anche i bastoncini di vite. Anche il fieno aiuta molto in questo senso, oltre che fare molto bene alla sua salute. La gabbia deve essere bella spaziosa (non più piccola di una 40×60) e la base dovrà essere ricoperta di lettiera oppure di pellet (quello per le stufe).
I conigli fanno i loro bisogni davvero di frequente e, pertanto, sarà bene cambiare la lettiera almeno ogni 3 giorni, o comunque quando l’odore comincia a essere forte. È importante inserire anche una casetta che faccia da rifugio: i conigli hanno bisogno dei loro spazi, quindi, gradiranno avere un posticino appartato dove nascondersi. Per educarlo a fare i bisogni nello stesso punto, sarà sufficiente mettere un’angoliera o una cassetta non troppo alta, all’interno della gabbietta e quando l’animale lascerà i suoi bisogni in giro, bisognerà prenderli e metterli all’interno di questa porzione separata di lettiera. Con un po’ di pazienza si abituerà a farli solo lì.
Cosa mangia
Il coniglio nano è un animale erbivoro. Per cui sì a fieno e croccantini specifici, ma è bene integrare con verdure fresche e ogni tanto qualche porzione di frutta (ne va ghiotto, soprattutto di fragole e frutti di bosco). Non bisogna esagerare con frutta e verdura, specialmente se fredde o bagnate, perché possono causare diarrea. Tutti amano cani e gatti, ma il coniglio nano sorprende e sa davvero regalare molto affetto, riempiendo i suoi amici umani di bacini e prendendosi spudoratamente carezze e coccole a sua volta!
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