Tutti a usare i soliti aceto e limone per profumare il frigo ma dimenticando altri 3 eccezionali sistemi naturali che le nonne tanto amavano

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Una delle cose meno piacevoli da affrontare durante l’estate è la puzza che esce dal frigorifero. Purtroppo alimenti freschi e freschissimi tendono a deperire molto facilmente, lasciandosi dietro i tradizionali cattivi odori. Per non parlare se per caso ci dimentichiamo in qualche angolo del frigorifero carni e formaggi, che diventano delle vere e proprie bombe chimiche. Consideriamo, poi, anche i nostri bambini, che una volta arrivati all’altezza del maniglione, scoprono un Mondo eccezionale. Saranno sempre attaccati al portello del frigorifero, alla ricerca di qualcosa da mangiare, lasciandolo spesso aperto e in balia degli sbalzi di temperatura. Altro motivo per il quale, oltre a consumare parecchia energia, rischiamo di far deperire più velocemente gli alimenti che abbiamo in frigorifero. Per questo, oltre alla pulizia e alla cura nel ruotare i prodotti, possiamo attingere alla saggezza delle nonne per profumare il frigo in maniera naturale.

Perché aceto e limone sono sempre comunque utili

Abbiamo specificato all’inizio che quasi tutti utilizzano l’aceto e il limone anche come profumatori naturali del frigorifero. Ovviamente, la nostra è una battuta e non vogliamo assolutamente sminuire i nostri Lettori che utilizzano questi due disinfettanti naturali. Un bicchierino di aceto, o qualche fetta di limone, posizionati all’interno del frigo, saranno comunque in grado di: prevenire e allo stesso tempo curare i fastidiosi cattivi odori che vengono dal frigorifero.

Ricordiamoci di sostituire il bicchierino dell’aceto e le fette di limone dopo 4 o 5 giorni di utilizzo.

Tutti a usare i soliti aceto e limone per profumare il frigo ma dimenticando altri 3 eccezionali sistemi naturali che le nonne tanto amavano

Quando le nostre nonne nell’orto non facevano mai mancare le patate e le cipolle, c’era un perché. Tantissimi erano infatti gli usi che venivano fatti con questi prodotti alimentari, utilissimi anche da riciclare. Le patate, che non mancavano mai sulle tavole dei nostri nonni, erano però comunque importanti anche come deodoranti naturali per i primi frigoriferi presenti. Si trattava di sbucciare una patata e lasciarla in frigorifero per un paio di giorni. Grazie alle sue proprietà assorbenti, molto simili a quelle di una spugna, il più famoso dei tuberi potrebbe rivelarsi anche un alberello magico in relazione patata.

The outsider

Tutti a usare i soliti aceto e limone per profumare il frigo, ma senza dimenticare un vero e proprio outsider: il carbone attivo. Quelle tavolette che, nella versione vegetale, spesso venivano usate per curare la stitichezza e il meteorismo e che potrebbero assorbire anche tutti gli odori sgradevoli del nostro frigorifero. Della serie: quando la saggezza delle nonne è uno scrigno di soprese.

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Avevano ragione le nostre nonne a rimuovere lo sporco più ostinato dai vetri con questi 2 ingredienti semplici e naturali

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