Abbassare la pressione fiscale a carico dei piccoli imprenditori, dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi. Ma anche lasciare più soldi nelle tasche dei lavoratori dipendenti e assimilati. Garantendo loro in busta paga un importo netto più alto.
È questo, in estrema sintesi, il duplice obiettivo del Governo Meloni in vista della messa a punto della Legge di Stabilità per il 2023. Ma tenendo conto del fatto che, con il Decreto Aiuti quater, già oltre 9 miliardi di euro di stanziamenti sono già stati spesi. Precisamente, per il contrasto al caro energia.
Tutte le misure in rampa di lancio nella prossima Legge di Stabilità del Governo
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In particolare, l’Esecutivo di centrodestra è pronto a rivedere la flat tax ampliando la platea dei beneficiari. Il Governo italiano punta infatti ad alzare la soglia dei ricavi e dei compensi, per la tassa piatta, a 100.000 euro. Ma considerando la limitatezza delle risorse al momento, e comunque a partire dal prossimo anno, la soglia potrebbe essere innalzata a 85.000 euro. Rispetto all’attuale soglia dei 65.000 euro.
Tra tutte le misure in rampa di lancio, inoltre, è con il cuneo fiscale contributivo che il Governo Meloni vuole agire. Al fine di alzare gli stipendi dei lavoratori. Nello specifico, il Governo a regime punta a ridurre il cuneo fiscale contributivo di ben cinque punti.
Ma nel breve, nella manovra, si stima che la riduzione sarà per il momento di due punti. Con una riduzione del cuneo fiscale contributivo per un terzo a favore delle imprese, e per due terzi a vantaggio dei lavoratori.
Attese novità pure per la flat tax incrementale, misura che premia le imprese che crescono
in altre parole, il taglio del cuneo fiscale contributivo ci sarà, ma sarà in ogni caso graduale. E lo stesso dicasi, come detto, pure per la flat tax con delle novità che sono attese, tra l’altro, anche sulla cosiddetta tassa piatta incrementale.
Ovverosia quella che andrebbe a premiare le imprese che riportano anno dopo anno dei livelli di fatturato crescenti. Resta da vedere se la tassa piatta incrementale troverà spazio subito nella prossima Legge di Stabilità. Oppure, sempre per ragioni strettamente legate alle coperture finanziarie, questa sarà poi approvata l’anno prossimo con i successivi provvedimenti del Governo Meloni.
In più, al fine di agevolare le famiglie numerose, ricordiamo che il Governo di centrodestra punta pure ad archiviare la stagione degli aiuti concessi in base all’ISEE. E questo avverrà andando ad introdurre progressivamente il quoziente familiare.