Stai cercando un’alternativa alle solite piante che tutti coltivano a primavera? Hai mai sentito parlare del ranuncolo? In questo articolo ti sveleremo di cosa si tratta e del perché dovresti coltivarla già dal prossimo mese.
Manca meno di un mese all’arrivo della primavera e non c’è momento migliore per organizzarsi e decidere quali saranno le piante che abbelliranno il nostro balcone, o giardino, per tutta la stagione.
Per la scelta dei fiori abbiamo veramente l’imbarazzo della scelta, anche se alla fine i più blasonati sono sempre gli stessi:
- i gerani;
- le begonie;
- le viole;
- i tulipani;
- le rose;
- le orchidee e così via.
Quest’anno, anche per dare un tocco di originalità ai tuoi spazi esterni, puoi decidere di virare su altro e scegliere una pianta che sta letteralmente spopolando per la sua bellezza. Stiamo parlando del ranuncolo, una pianta perenne erbacea che ha origini asiatiche e comprende più di 500 specie.
Coltivata in vaso o in piena terra per arricchire il giardino o decorare interni e balconi, essa cresce anche in maniera spontanea in determinate condizioni e specialmente nei giardini rocciosi incolti.
Si tratta di una pianta molto amata dagli appassionati di giardinaggio perché è possibile scegliere tra molte specie, che differiscono per forma e colorazione dei petali, ed è anche molto semplice da coltivare. Nelle prossime righe, sveleremo dei consigli che consentiranno anche a te di poterla coltivare in tranquillità a marzo. Infatti, se tulipani e orchidee ti hanno stufato, questa pianta è il giusto compromesso che stavi cercando, in termini di bellezza e semplicità di coltivazione.
Caratteristiche estetiche del ranuncolo
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Dal punto di vista estetico, il ranuncolo è una pianta caratterizzato da un fusto cavo alla base, molto ramificato e ricco di fiori. Questi ultimi sono davvero bellissimi, ricchi di stami, e, solitamente, colorati di un intensissimo colore giallo brillante. Le foglie, invece, sono palmatosette, picciolate alla base e sessili all’apice.
Tulipani e orchidee ti hanno stufato? Ecco la pianta semplice da coltivare e bella da fare invidia
Come dicevamo pocanzi, il ranuncolo è una pianta molto semplice da gestire, anche da chi non ha il pollice verde. Questo perché essa si adatta facilmente a qualsiasi tipo di terriccio, magari mescolato con sabbia e humus. Tuttavia, se si desidera coltivarlo in fioriere o in vaso, è importante porre attenzione sulla preparazione del substrato che deve essere di argilla espansa, ghiaia o cocci, da posizionare sul fondo della fioriera. Questo strato aiuta ad evitare la formazione di pericolosi ristagni idrici, che potrebbero causare un eventuale marciume radicale.
Per quanto riguarda l’esposizione, la pianta deve essere collocata all’esterno durante la stagione primaverile ed estiva, preferibilmente in posizione soleggiata, nelle regioni settentrionali, ed a mezz’ombra nelle regioni meridionali.
Per garantire alla pianta in vaso di crescere in salute è necessario innaffiarla ogni due o tre giorni, evitando di eccedere con l’acqua. In caso di eccesso, infatti, oltre al marciume delle radici, si potrebbe rischiare anche un pericoloso attacco di funghi che potrebbero farla seccare. Un altro elemento da considerare è la concimazione.
Lettura consigliata
In questo senso, per donare i nutrienti necessari, si consiglia di somministrare fertilizzanti ogni tre settimane circa, da quando iniziano a spuntare le prime foglie fino al deperimento autunnale della pianta.