Quando abbiamo la necessita di cambiare la lavastoviglie oppure dobbiamo semplicemente acquistarne una nuova, senza mai averlo fatto prima, dovremmo prestare attenzione ad alcuni dettagli. È necessario scegliere una lavastoviglie con i sensori elettronici che ci permettano di avere la programmazione adeguata in base al carico.
Il numero di programmi di lavaggio tra cui scegliere è importante in un moderno elettrodomestico, sia per soddisfare le esigenze domestiche che per limitare i consumi. Anche se potremmo non risparmiare nell’immediato, con l’acquisto di un macchinario di classe A, i vantaggi che avremo in seguito sono davvero numerosi.
Una lavastoviglie dovrebbe consumare in media tra i 260 e i 290 kilowattora all’anno ma i modelli più tecnologici e innovativi possono portarci a risparmiare ancora di più. Significherebbe scendere sotto la soglia dei 50 euro all’anno almeno per quanto riguarda l’energia elettrica.
Come scegliere la classe energetica
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Se stiamo cercando dei trucchi per scegliere una lavastoviglie affidabile che ci faccia risparmiare, dobbiamo ricordare la distinzione delle diverse classi energetiche. La classe A avrebbe un consumo di 1,15 kilowattora per ciclo, una classe A+ si aggirerebbe sui 0,98, una A++ sui 0,91 e, infine, la classe A+++ sui 0,84. Dall’altra parte abbiamo le classi E e F che sarebbero quelle a basso risparmio.
Le lavastoviglie tecnologiche che troviamo in commercio sono silenziose e arrivano a 14 coperti. La possibilità di posizionare i cestelli in maniera funzionale le rende flessibili aiutandoci a determinare il carico migliore nella maniera più facile possibile. Se le scegliamo da incasso, possiamo rendere la cucina elegante e compatta rispettando il design scelto per l’ambiente. In ogni caso è possibile inserire una lavastoviglie che ha le caratteristiche che ci piacciono e pannellarla in seguito per integrarla al meglio con il resto della cucina.
Come tenere l’interno profumato a lungo
Mantenere l’interno della lavastoviglie appena acquistata profumato più a lungo possibile è uno dei primi pensieri che abbiamo quando puliamo la cucina. Naturalmente, i prodotti naturali ci consentono di avere un buon odore sia fuori che dentro la lavastoviglie senza creare danni all’elettrodomestico. Bicarbonato e aceto sono i prodotti più utilizzati.
Ma se vogliamo sgrassare per bene, possiamo ricorrere al succo di limone e di altri agrumi da versare nel cestello una volta eliminati i semi. Anche i prodotti naturali che troviamo in commercio, oltre a contenere ingredienti vegetali, hanno l’aggiunta di acido citrico.
Dovremmo sempre pulire la lavastoviglie con acido citrico o limone per eliminare i residui di grasso e calcare da filtri, pareti e scarico. Ricordiamoci, inoltre, di non far mancare il sale nell’addolcitore per fare in modo che il calcare non si sedimenti nel sistema pulente.
Trucchi per scegliere una lavastoviglie affidabile e tenere gli interni lucenti
Quando dobbiamo scegliere la marca della lavastoviglie che vogliamo acquistare possiamo utilizzare diversi criteri. Molti marchi producono diversi tipi di elettrodomestici, altri invece si specializzano solo su determinare categorie.
Scegliere un marchio che produce solo lavastoviglie potrebbe portarci a spendere di più, potremmo trovare però maggiori vantaggi nei consumi, nella durata e nelle prestazioni. Altri marchi sono imbattibili nel rapporto qualità prezzo.
Stiamo sempre attenti alle garanzie e alle estensioni della garanzia per cautelarci nel caso in cui l’elettrodomestico si rompa dopo un breve lasso di tempo. La scelta dipenderà dalla nostra capacità di spesa e dalle necessità che vorremo soddisfare.
Una volta acquistata scegliamo prodotti naturali che non danneggino le parti più delicate della lavastoviglie. È necessario effettuare un lavaggio a vuoto almeno 1 volta al mese con prodotti che evitino l’accumulo di calcare per fare in modo che il macchinario rimanga efficiente più a lungo possibile.
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