Troppo connessi? 3 consigli per rimanere offline e in salute

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Molte persone non danno troppa importanza agli effetti negativi dell’essere troppo connessi. Lo smartphone e gli altri dispositivi tipo tablet sono ormai diventati delle vere e proprie droghe.

In tutto il mondo, sono oltre sei miliardi le persone che posseggono uno smartphone, ossia un telefono intelligente, dotato di capacità e connessioni sempre più avanzate. Che lo rendono sempre più simile ad un mini computer tascabile.

Solo in Italia, secondo un recente studio del 2019 condotto da Pew Research Center, il 71% dei cittadini dispone di uno smartphone, il 20% di un cellulare non smartphone e l’8% dichiara di non possedere nulla.

Ma il dato allarmante non è conoscere quante persone hanno uno smartphone, piuttosto quello, relativo all’uso che se ne fa. I 7 italiani su 10 che, oggi, utilizzano gli smartphone ne sono ormai dipendenti. Farne a meno è quasi impossibile.

Purtroppo, anche l’emergenza epidemiologica che stiamo affrontando e vivendo in quasi tutto il mondo, spinge le persone ad essere sempre più connesse!

Troppo connessi? 3 consigli per rimanere offline e in salute

Oggi, la maggior parte degli studenti studia grazie alla rete e molti lavoratori lavorano in smart working da casa grazie a questi strumenti. Tecnologia che, se da un lato ci aiuta, dall’altro non giova alla nostra salute.

L’uso eccessivo degli smartphone, questa iperconnettività crea una vera e propria dipendenza da internet, dai social network nonché dai videogiochi.

Dipendenza che a lungo andare, nuoce alla salute. Comporta, infatti, nei casi più gravi, irritabilità, scatti di rabbia, ansia e depressione oltre ad isolare sempre più, le persone che ne abusano.

Inoltre, l’uso dei dispositivi elettronici anche prima di andare a dormire, può comportare dei disturbi al regolare ciclo del sonno.

Quest’oggi, il Team di ProiezionidiBorsa, vuole offrire ai suoi lettori 3 semplici consigli per rimanere offline e in salute.

Rimanere offline e in salute

Al momento, e per fortuna, apprendiamo, anche da quanto pubblicato dall’AIRC, che non ci sono prove sufficienti per affermare che vi sia un nesso tra l’uso dei cellulari e i tumori.

Tuttavia, un uso più coscienzioso di questi strumenti da parte di tutti adulti, giovani e bambini aiuterebbe a migliorare la salute di ognuno e a scongiurare conseguenze anche ben più gravi della dipendenza.

Ecco 3 consigli per rimanere offline e in salute.

Il primo consiglio

Il primo consiglio, è anche quello più banale ma che in pochi riescono a rispettare. È importante usare lo smartphone il meno tempo possibile.

Quando si torna a casa dal lavoro o al termine delle lezioni online, si consiglia di metterlo da parte e di disattivare le notifiche.

Il secondo consiglio

Il secondo consiglio, è quello di imporsi dei momenti offline, soprattutto, per favorire la socialità.

A casa e fuori casa, quando sì è in compagnia, è importante limitare il più possibile l’uso dello smartphone. Anche quando si sta a tavola, a pranzo o a cena, quando ci si riposa a letto, bisogna cercare di stare il più possibile lontano dai cellulari.

In questi momenti, è importante socializzare, e condividere con gli altri membri della famiglia, e gli amici, la quotidianità, lasciando da parte gli smartphone ed i social network. I benefici saranno quasi immediati.

Il terzo consiglio

Il terzo consiglio, è quello di mettere in modalità aereo il proprio smartphone quando si va a dormire e, comunque, di non tenerlo nella camera da letto.

Non solo per evitare le onde elettromagnetiche ma anche per limitarne l’uso.

Questo non vuol dire che ci si deve privare del tutto di questo strumento ma, semplicemente, di utilizzarlo al meglio senza abusarne.

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