Uno dei dolci più semplici ma in assoluto più amati dagli italiani è sicuramente la crostata. Un dolce che non ha una regione specifica di adozione, ma che l’intera penisola ama anche per la sua genuinità e semplicità. La colazione e la merenda perfetta per i nostri ragazzi, soprattutto se utilizziamo materie prime di qualità e magari una marmellata fatta in casa dalla nonna. Un dolce che tutti nostri ragazzi che amano lo sport vedono sulle tavole anche dei propri beniamini. Nonostante l’imperversare del caldo e dell’alta pressione, molte famiglie sono tornate ad accendere il forno per preparare una buonissima crostata. Alla faccia della bolletta energetica, perché comunque questo dolce, come il pane e la pizza, non può mancare sulle nostre tavole. Ma dobbiamo anche guardarci da alcuni errori che potrebbero farci sbagliare proprio la qualità della nostra crostata. Con tanto di commento negativo, smorfie e facce disgustate dei nostri bambini. Ai quali potrebbe anche piacere una ricetta alternativa e più light.
2 errori che dipendono dallo zucchero e dal sale
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Preparare la pasta frolla è una di quelle azioni che piace tanto anche ai nostri bambini. Soprattutto in quei freddi pomeriggi invernali, quando cucinare assieme, tra genitori e figli, permette di rilassarci. Ecco allora che li coinvolgiamo nella preparazione della pasta frolla, ma sempre senza perdere d’occhio 2 ingredienti che potrebbero sbilanciare il gusto: il sale e lo zucchero. Quando il nostro impasto ci sembra troppo salato e pizzica sulla lingua vuol dire che abbiamo esagerato col sale, a discapito dello zucchero. Ma così come se abbiamo alla fine una crostata esageratamente dolce, potremmo aver esagerato con la quantità di marmellata. Soprattutto in quei gusti molto intensi e zuccherini come possono essere le fragole, le ciliegie e l’albicocca. Troppo burro o poca marmellata ma se la crostata non è buona c’è un altro errore che può quindi dipendere dalle quantità e dal sale. Anche nella versione light per gli amanti della linea.
Quando il peso e la qualità delle uova fanno la differenza, troppo burro o poca marmellata
Ecco che le nostre nonne, soprattutto quelle di campagna che utilizzavano le proprie uova, difficilmente sbagliavano le crostate. Essenzialmente per due motivi, legati proprio alla qualità e alla freschezza delle uova a km zero. Ma anche per un passaggio che sembrerebbe inutile, ma invece può rivelarsi importantissimo. Ci sarà capitato da bambini di vedere le nonne che pesavano le uova una volta sgusciate. Magari abbiamo anche chiesto perché lo stavano facendo e le nonne ci avranno risposto che quei miseri ma importantissimi grammi di differenza, avrebbero potuto cambiare la qualità della nostra frolla.
Eccesso di burro che potrebbe sgretolare la nostra pasta frolla
Un errore che non commettono quasi mai le nonne, ma anche le mamme è quello di sbagliare la quantità di burro. Errore che poi porta alla classica situazione in cui la nostra frolla si sgretola durante la cottura. Potrebbe dipendere non solo dall’esagerata quantità di burro che abbiamo messo, ma anche dal fatto che il burro si sia scaldato nella lavorazione. Per questo motivo sempre le nostre nonne lavoravano molto velocemente la pasta frolla, mantenendo la giusta temperatura degli ingredienti.