Tributi, in sei mesi sono entrati 186 miliardi di euro

Il Ministero dell’Economia ha reso noto il peso delle entrate tributarie nel periodo gennaio-giugno 2020.  Quindi, parlando di tributi, in sei mesi sono entrati 186 miliardi di euro. Questo importo è accertato in base al criterio della competenza giuridica. Rispetto ai relativi sei mesi del 2019 ci troviamo di fronte ad una diminuzione di 13.983 milioni, corrispondente a -7%.

Perché un ribasso così forte?

Il rinvio dei versamenti tributari e contributivi per i soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione, fiscalmente domiciliati nel territorio dello Stato hanno giocato una partita da protagonisti. La variazione negativa è data anche dal peggioramento congiunturale. La diminuzione di gettito è dovuta alle misure adottate dal Governo per fronteggiare la crisi. 

Quanti soldi ha incassato lo Stato a giugno

Dopo mesi difficili, con entrate in forte diminuzione, il mese di giugno ha registrato una variazione positiva di 1.317 milioni di euro. Parliamo di un aumento del 3,7%. Questo dato è il risultato di introiti di imposte dirette per 4.974 milioni di euro per un +25% mentre le imposte indirette  segnano un calo di 3.657 milioni di euro. Questo ultimo dato è imputabile principalmente al risultato dell’Iva sugli scambi interni.

Perché sono aumentate le imposte dirette

L’aumento delle imposte dirette è dovuto dal diverso termine di versamento del mese di giugno dell’anno 2020 rispetto al 2019. Un anno fa la data ultima di scadenza cadeva di domenica e quindi tutto è slittato all’1 luglio. Le imposte dirette ammontano a 108.442 milioni di euro, incremento di 5.439 milioni di euro (+5,3%) rispetto ad un anno fa.

L’influenza del decreto Cura Italia

I dati giocoforza sono influenzati dal decreto “Cura Italia” che aveva già sospeso i termini di versamento. I dati delle entrate tributarie e extratributarie subiscono delle variazioni non di poco conto perchè derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020. Il Decreto Rilancio ha rinviato i termini ultimi fino al 31 agosto. Tributi, in sei mesi sono entrati 186 miliardi di euro. Pochi o molti conta poco.

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