Se si vogliono stupire amici e parenti, spesso è meglio puntare sulla semplicità. E allora perché non cucinare una bella carbonara?
Oggi spieghiamo dei piccoli accorgimenti con cui stupire i nostri ospiti, ovvero tre trucchi per preparare una pasta alla carbonara perfetta (e non solo). Scopriamo insieme segreti dei grandi chef.
Il guanciale
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La prima precisazione è ovvia, ma va comunque fatta. Per la carbonara è necessario usare un guanciale di buona qualità, non la pancetta in scatola. Una volta acquistato questo ingrediente, va tagliato a cubetti e adagiato all’interno della padella senza versare una goccia di olio. Infatti questo alimento è già grasso di suo e utilizzare ulteriori condimenti lo renderebbe ancora più pesante.
Per renderlo croccante, come solo i romani sanno fare, è necessario riporlo sulla padella fredda.
Le uova a pasta gialla
Per preparare questo primo è necessario utilizzare solo i tuorli in queste quantità: uno a testa, aggiungendone alla fine uno per il piatto.
Per questioni sanitarie l’ideale sarebbe pastorizzare i tuorli facendoli scaldare fino ai 61 gradi. Questo risultato si può ottenere quando li si sguscia dentro una ciotola posta sopra la pentola d’acqua bollente della pasta. La misurazione della temperatura va presa con un termometro alimentare.
La tecnica
Per un ottimo risultato bisogna montare i gialli d’uovo, il pepe e il pecorino con una frusta.
Per ottenere la giusta cremosità è fondamentale seguire la seguente procedura. Scolare la pasta al dente e aggiungerla alla padella con il guanciale. Mantecarla per un paio di minuti e poi aggiungere a fiamma spenta la salsa e girare energicamente.
Oggi abbiamo spiegato i tre trucchi per preparare una pasta alla carbonara perfetta, e non solo. Pochi, però, sanno che questa pietanza ha origini in parte anche americane. Se si desidera sapere quale storia si cela dietro a questo famosissimo piatto, basta consultare questo articolo.