Sarà capitato a tutti di ricevere delle critiche sul nostro lavoro o sulle nostre azioni quotidiane.
Essere ripresi fa parte della normalità e potrebbe capitare nelle circostanze più svariate. Capita che anche gli amici o i familiari ci riprendano per aver tenuto un comportamento non corretto o sgradevole nei loro confronti. Per non parlare dei colleghi, con cui non sempre si ha un buon rapporto nonostante si trascorrano intere giornate insieme.
Questo tipo di critiche rientrerebbe in quelle definite “costruttive”, ben diverse dalle malevole.
Sbagliare è umano e spesso sono proprio gli altri a farci notare dei nostri atteggiamenti possibilmente sbagliati, che altrimenti ignoreremmo.
Tuttavia, è bene distinguere tra critiche costruttive e critiche che non hanno alcuna altra finalità se non quella di sminuirci. Non è sempre facile distinguere le une e le altre, ma con qualche accorgimento potremmo riuscirci. Vediamo quali sono le frasi e i comportamenti a cui prestare attenzione per capire se la persona che abbiamo davanti sta tentando di svalutarci.
Tre segnali per capire se una persona ci sta sminuendo e non è nostra amica come credevamo
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Per prima cosa, precisiamo che la tendenza a sottovalutare gli altri è indicativa di un malessere con se stessi. Difatti, queste persone riescono a stare bene soltanto sentendosi superiori agli altri.
E come lo fanno? Criticando chi hanno di fronte a sé. In un precedente articolo abbiamo parlato di tre comportamenti da tenere d’occhio per capire se una persona è affidabile. Sulla stessa scia, oggi cercheremo di individuare gli atteggiamenti che certamente non ci elogiano.
Partiamo dal più importante, la svalutazione di quello che facciamo. Un caso molto comune è quella situazione in cui raccontiamo ad un amico di aver raggiunto un successo e lui lo sminuisce. Ad esempio, siamo contenti di aver vinto un concorso e l’amico ci risponde che in fondo si tratta di una categoria bassa e mal pagata.
Purtroppo, si tratta di episodi assai frequenti e a cui forse non abbiamo mai dato peso, credendo che non fosse niente di spiacevole.
Passiamo al secondo atteggiamento, mettere in dubbio o in discussione tutto ciò che facciamo. Farci dubitare delle nostre azioni è una tendenza tipica soprattutto dei narcisisti, che svaluta le nostre certezze e il nostro modo di essere.
Vittimizzazione a gogo
E la vittimizzazione? Anche questo comportamento è tipico di chi vuole farci sentire in colpa per qualcosa, sminuendo le sue responsabilità e addossandole sugli altri.
In questo modo, chi subisce la vittimizzazione della controparte, si sente colpevole e finisce per credere di aver sbagliato qualcosa o addirittura di essere sbagliato.
Occhio a questi tre segnali per capire se qualcuno ci svaluta, per non cadere in certi tranelli che rischiano di farci soltanto del male.
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