Trasformare la frutta in succo fatto in casa con e senza zucchero

succo

Un ottimo modo per dissetarci e ingerire vitamine e fibre è quello di preparare dei succhi di frutta home made. Tutto l’anno ci sono frutti che possono essere trasformati in succo senza aggiunta di additivi e conservanti, senza perdere il gusto.

Nei mesi estivi troviamo frutti di stagione ancor più succosi e saporiti, come ad esempio albicocche e pesche, che ben si prestano per la preparazione del succo di frutta.

Trasformare la frutta in succo fatto in casa con e senza zucchero

Prendiamo ad esempio delle pesche mature e profumate. Possiamo ottenere un succo di frutta genuino da conservare fino ad un anno.

Per un chilo di pesche occorrono 300 grammi di zucchero. Inoltre dobbiamo disporre di un litro d’acqua e il succo di un limone.

Pochi ingredienti e nessun elemento che possa nuocere alla salute.

Dobbiamo lavare, sbucciare e tagliare in pezzi le pesche. Sul fuoco facciamo sciogliere lo zucchero nell’acqua, mescolando per ottenere una sorta di sciroppo. Aggiungiamo la pesca in pezzi e lasciamo cuocere circa 5 minuti dalla ripresa del bollore, unendo anche il succo di limone. Togliamo il succo dal fuoco e frulliamo con l’utensile ad immersione fino ad eliminare ogni pezzo ed ottenere un succo liquido.

Lo stesso procedimento potremmo farlo con la percoca e con la pera. Le albicocche non dovranno essere sbucciate e saranno sufficienti 200 grammi di zucchero.

Succhi senza zuccheri aggiunti e come conservarli

Se abbiamo frutta ben matura e dunque particolarmente dolce, potremo procedere alla preparazione di succhi senza zucchero. Il procedimento sarà come quello precedentemente descritto e per ogni chilo di frutta servirà un limone e un litro d’acqua.

È semplice trasformare la frutta in succo genuino e con un apporto limitato di zuccheri. Dobbiamo anche sapere come conservarlo. Per una conservazione veloce basterà riempire bottiglie ben lavate e asciugate, chiudere e capovolgere quando il succo è ancora bollente. In questo modo dovremo consumarlo entro una settimana. Se desideriamo conservarle più a lungo, dovremo bollire le bottiglie raffreddate per circa 20 minuti a bagnomaria. Così le bottiglie dureranno fino ad un anno ma, una volta aperte, dovranno essere consumate entro un paio di giorni.

Sciroppo di fico d’india

Per chi ha a disposizione dei fichi d’india, è possibile ricavare uno sciroppo che farebbe bene alla salute. È una ricetta calorica che apporta 200 calorie ogni 100 grammi di prodotto, ma contiene molta vitamina C, calcio e potassio. Inoltre apporta poco sodio e quindi aiuterebbe la diuresi. Avrebbe anche effetti lassativi e antiossidanti. Abbiamo bisogno di 2 chilogrammi di fichi d’india sbucciati, 2 cucchiai di miele, 70 millilitri d’acqua e un limone di cui utilizzeremo scorza e succo. Dobbiamo setacciare la polpa per separarla dai semi interni e ottenere il succo. Sciogliamo sul fuoco il miele nell’acqua, aggiungiamo il succo di mezzo limone, la scorza del limone stesso e il succo dei fichi.

Il liquido dovrà cuocere per circa 3 ore a fiamma bassa fino a far dimezzare la quantità. Il concentrato dovrà essere versato nei barattoli attraverso un colino a maglie strette. Tappiamo, capovolgiamo e lasciamo raffreddare. Avremo per molti mesi un nettare delizioso da sorseggiare con parsimonia.

Lettura consigliata

Ecco i segreti della nonna per avere una scorta di gustose albicocche tutto l’anno e una riserva di spuntini con poche calorie

Consigliati per te