Una meta in cui assaggiare e acquistare dell’olio salutare e profumato. Una gita che ci permetta di deliziarci con i suoi vini e renderci più dolci con il miele più prelibato della zona. Arrampicarsi su di un colle, ma col profumo della brezza del mare che arriva da poco lontano. Il tutto condito da un’atmosfera medievale praticamente intatta e con un record unico, ecco il borgo che vale la pena di scoprire. Ovviamente, per tutte queste sue caratteristiche pregevoli e peculiari Casale Marittimo ha vinto anche la Bandiera Arancione del Touring Club. Una di quelle mete imperdibili della nostra bellissima Italia.
Piccolo scrigno della Toscana
Indice dei contenuti
Tra vini zuccherini e olio celestiale, passando per un miele delizioso, ecco il borgo da visitare il prima possibile. Quasi al confine tra Livorno e Pisa, antiche e moderne rivali, Casale Marittimo si staglia su di un colle con i suoi poco più di 1.000 abitanti. Comodo alle vie di comunicazione, visto che è prossimo all’Aurelia, viene anche spesso abbinato alle gite a Volterra. Un angolo medievale praticamente intatto, in linea d’aria con il mare Tirreno, da cui dista poco più di 10 km.
Bellissimo tutto lo scenario che lo circonda e che alterna boschi e campi, facendo intravedere non solo l’azzurro del mare, ma anche le tipiche tonalità delle colline metallifere. Piccolo insediamento etrusco, che ci ricorda la presenza di questa straordinaria civiltà con la necropoli, venne poi conquistato dai romani. Una storia che alterna domini e conquiste, ma anche campagne abbandonate e opere di bonifica per evitare la malaria e le malattie.
Tra vini zuccherini e olio celestiale c’è un borgo pluripremiato sospeso tra cielo e mare che vanta anche un record unico e mondiale legato all’antica Roma
Da piccolo borgo artigianale che, a cavallo delle guerre mondiali, perse buona parte della popolazione immigrata nelle città. Oggi Casale Marittimo è un borgo turistico di eccezionale bellezza. Con le sue mura che si uniscono e si fondono agli edifici cittadini, vanta un piccolo record che attira sempre fotografi, amanti dell’arte e architetti. Infatti, il cosiddetto “Palazzo della canonica” è stato praticamente ricostruito interamente con materiale edilizio proveniente da una vicina villa romana. Ma, il turista che sceglie di passare per queste bellissime zone non potrà non innamorarsi dell’ospitalità e della cucina, dell’arte e dei prodotti enogastronomici locali.
Lettura consigliata