Il piacere di una tisana calda e fumante davanti alla tv. Con un bel film e la famiglia radunata attorno. Piccole cose che ci fanno davvero felici. Alla sera di solito scegliamo una tisana rilassante, che riesca a farci smaltire lo stress della giornata. Oppure, in alternativa una che possa conciliare il sonno. Idea valida anche quella che riesca a farci digerire se la cena è stata impegnativa. Ecco la tisana poco conosciuta ma ricchissima di antiossidanti che ci aiuterà a digerire e prendere sonno dopo pranzi e cene. Questa che avevamo suggerito ai nostri Lettori era proprio in tema. Ma tra tutte le tisane salutari eccone una che con tutti i suoi nutrienti proteggerebbe il cuore mettendo il turbo al metabolismo. La davamo, seppur leggera, anche ai nostri bambini da piccoli proprio per farli digerire.
Che miniera di nutrienti
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La tisana al finocchio è uno di quei preparati che servono sempre. Ricchissima di vitamine, antiossidanti e minerali, questa tisana sarebbe davvero un toccasana per il nostro organismo. Diverse dalle altre tradizionali, perché, come sostiene anche lo studio, il finocchio è un prezioso alleato del cuore. Merito soprattutto della presenza del potassio, minerale la cui funzione sarebbe di importante aiuto per la circolazione cardiaca.
Tra tutte le tisane salutari eccone una che con tutti i suoi nutrienti proteggerebbe il cuore mettendo il turbo al metabolismo
Mentre il potassio aiuta il cuore, la vitamina B presente massicciamente favorirebbe una corretta digestione. Queste sostanze sarebbero decisive nell’avviamento regolare del metabolismo. Per questo molti preferiscono mangiarlo il finocchio. Crudo o cotto, soprattutto a cena, proprio perché faciliterebbe la digestione. E, quindi il riposo notturno. Una di quelle verdure che non mancavano mai a casa della nonna. Ma, che, da bambini, non ci facevano impazzire. Se non altro la tisana al finocchio presenta quell’aroma dolce e simil anice piacevole da gustare.
Pochissime calorie e tanta acqua
Leggenda narra che già gli egizi avessero intuito le capacità di questo ortaggio e le sue caratteristiche benefiche. In tutto il Medioevo e il Rinascimento era utilizzato come digestivo, lassativo e depurativo. Grazie anche alla sua dolcezza deve il suo famoso detto: “farsi infinocchiare da qualcuno”. Infatti, sin dall’antichità, nelle taverne, gli osti servivano del finocchio agli avventori prima del vino. Quella che sembrava essere un’azione generosa, serviva invece a nascondere la mediocrità del vino poi servito. Proprio a testimonianza di quanto fosse comune questa verdura nella vita quotidiana.
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