Quanto desideriamo a volte una bottiglia che trasmetta tutti i sapori veri e originali del vino! Ma dove trovarla fra le tante offerte dal supermercato? Per non fare una scelta deludente sappiamo che tra tanti vini del supermercato questi 3 sono i migliori da comprare subito.
I vini che non cambiano
Indice dei contenuti
Anticamente il vino si gustava sul posto poiché non sopportava i lunghi viaggi. Alcune volte diventava asprigno e aceto, e altre volte si ritrovava nelle botti trasformato quasi in acqua.
Fu il famoso medico Louis Pasteur, scopritore della penicillina, che trovò la spiegazione a questi cambiamenti. Alcuni batteri e funghi erano la causa di queste trasformazioni. Per rendere il vino sicuro propose di riscaldarlo per pochi secondi, il tempo che questi batteri potessero morire. Da allora il vino non cambiò più, pur mantenendo tutte le caratteristiche intatte durante i viaggi. Questo processo si chiamò pastorizzazione, dal suo stesso nome.
Tra tanti vini del supermercato questi 3 sono i migliori da comprare subito
Oggi non c’è più bisogno della pastorizzazione per il vino, anche se qualcuno la usa ancora. Con certe accortezze sulla fermentazione e sul processo che trasforma l’uva in vino, si può ottenere un vino sicuro.
Molti grandi produttori fanno in modo che il sapore del loro vino rimanga identico negli anni, affinché gli acquirenti possano trovare sempre lo stesso gusto. Eppure l’uva ogni anno cambia e non è possibile che abbia sempre lo stesso gusto dell’anno precedente.
Il vino di qualità, oggi, è quello legato alle tecniche che rispettano la terra, che non sono invasive. I vini buoni vengono dai vignaioli che amano la terra, senza utilizzare fertilizzanti o pesticidi chimici e raccolgono a mano le uve.
Quelli naturali
Così fra i vini del supermercato andiamo a frugare nella produzione dei “vini biodinamici”. Nella coltivazione biodinamica si seguono i tempi del calendario lunare, proprio come si faceva anticamente. È la tecnica che più rispetta i ritmi della terra.
Si può cercare anche fra i vini biologici, in cui non vi è presenza di chimica sia sui grappoli che nel terreno dove affondano le radici. Nessuna contaminazione per un vino puro.
Tra i vini biologici e biodinamici possiamo trovare anche quelli “senza solfiti” aggiunti. Nel vino in genere si aggiungono i solfiti per stabilizzarlo e non farlo mutare. Nel vino senza solfiti si utilizzano solo i grappoli migliori per produrre un vino di buona qualità, che avrà semplicemente i suoi solfiti naturali. Più delicato, ma dal sapore unico.
Questi 3 tipi di vino sono i migliori per bontà e naturalità, che possiamo trovare fra gli scaffali del supermercato. Ecco un altro vino da prendere in considerazione figlio di antiche tradizioni.