La vita quotidiana spesso ci affanna e diventa impellente la necessità di staccare, anche per poco tempo, giusto per ricaricare le pile. Talvolta, infatti, non riusciamo a concederci lunghe vacanze e dunque puntiamo a trascorrere semplicemente un weekend fuori. La novità infatti ci rigenera.
Vedere e scoprire posti nuovi, infatti, è sempre un’esperienza emozionante. Tanto più quando si tratta di suggestivi borghi ricchi di bellezze e in grado di farci respirare un’aria davvero travolgente e accogliente. È il caso di un borgo marittimo così come di un altro incastonato tra le colline. La lista delle mete da visitare, però, può ampliarsi maggiormente con interessanti proposte, come quella che andremo a vedere.
Un borgo dal nome noto
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Si trova tra mare e montagna questo incantevole borgo medioevale da non perdere. Infatti, è poco distante sia dall’Appennino Romagnolo che dal Mare Adriatico. Si tratta di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Un nome che probabilmente sarà conosciuto anche da coloro che non vi sono mai stati. Infatti, il paese è nominato in una celebre battuta di Antonio De Curtis, l’attore comico napoletano meglio noto come Totò.
L’insolito nome si ricollegherebbe a una leggenda secondo la quale le acque del posto avrebbero guarito il cavallo dell’imperatore romano Tiberio. Bagnacavallo non solo si trova in una posizione strategica per visitare diverse zone della regione, ma è anche un vero e proprio gioiellino ricco di sorprese.
Tra mare e montagna questo incantevole borgo medioevale del nord Italia dove andare in vacanza 2 giorni per rilassarsi
Bagnacavallo conserva la sua struttura medioevale, il che lo rende davvero suggestivo. Inoltre, lungo le sue strade porticate vi sono numerose attrattive culturali e artistiche. Spicca la Torre civica costruita nel XIII secolo e poi utilizzata come prigione. Una caratteristica particolare di quest’opera è la presenza di alcuni chiodi alla base. Questi ultimi, infatti, servono per appendere gli oggetti smarriti affinché il proprietario possa ritrovarli.
Accanto alla torre vi è Palazzo Vecchio, che si ricollega a una strada tramite una galleria interrata, un elemento che incuriosisce. Ma tanti altri sono gli edifici importanti che si incontrano e assolutamente da vedere. Per citarne solo alcuni, la Pieve di San Pietro in Sylvis del VII secolo.
Oltre ai numerosi edifici religiosi vi troveremo però anche importanti palazzi. Da menzionare assolutamente, data la particolarità, il Vicolo degli amori, stretto e antico passaggio tra il convento dei Carmelitani e la chiesa. Date le sue dimensioni ridotte, la fantasia spinge a immaginarlo quale scenografia ideale di fugaci incontri tra innamorati.
Naturalmente non mancherà il buon cibo, d’altronde la tradizione culinaria romagnola è risaputo quanto sia ghiotta. Dunque, se abbiamo in progetto una breve vacanza, non possiamo non segnarci il nome di Bagnacavallo.
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