In piena terra o in vaso la lavanda in fiore è un vero spettacolo capace di trasformare un semplice giardino in un’opera d’arte. Una pianta semplice da coltivare che non darà particolari problemi di gestione e regalerà fioriture spettacolari. Colore e, soprattutto, profumo che invaderanno i nostri spazi verdi durante il periodo estivo. Oggi si cercherà di capire come coltivare la lavanda ma, soprattutto, dove andare ad ammirarla. Infatti, se non si dispone di spazio o di tempo sufficiente l’unica soluzione sarà quella di cercare posti in Italia e all’estero per vederla. Utilissima anche per tenere lontano dal giardino e dalle rose parassiti come gli afidi, le zanzare o i pidocchi. Si tratta davvero di una pianta molto interessante che non andrebbe sottovalutata.
Tra le piante da esterno che allontanano le zanzare scegliamo questa che sta bene in pieno sole
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La lavanda è una pianta perenne sempreverde e resistente al freddo. Molto coltivata e diffusa nella zona del Mediterraneo ha bisogno di sole per dare il meglio di sé. Non esiste una sola specie di lavanda ma innumerevoli e varieranno anche i colori dei fiori. Alcune varietà, poi, arriveranno anche a sfiorare il metro di altezza mentre altre avranno foglie più grandi. Come si scriveva precedentemente, la lavanda ha bisogno di crescere al sole per fiorire abbondantemente. Meglio sistemarla in una zona esposta a Sud e, soprattutto, lontana da altre piante che potrebbero ombreggiarla. La concimazione dovrà avvenire in primavera ma non frequentemente, meglio evitare il compost. Gli esperti consigliano di utilizzare concimi a base di fosforo e potassio per favorire la fioritura.
Lo stesso discorso si potrebbe fare per la lavanda coltivata in vaso che andrà rinvasata almeno ogni due o tre anni. A differenza di quella in piena terra, però, avrà bisogno di essere sistemata in casa durante il periodo invernale. Per evitare ristagni idrici meglio utilizzare dell’argilla espansa o dei cocci sul fondo del vaso. Se coltivata in zona poco soleggiata la lavanda avrà scarse fioriture e, soprattutto, tenderà ad avere un portamento strisciante più che eretto. Nel caso in cui gli steli dovessero apparire mollicci, invece, sarà a causa di un eccesso di acqua, andrà rinvasata in terreno specifico. Oltretutto, tra le piante da esterno che allontanano le zanzare, la lavanda è una delle più semplici da coltivare.
Dove vederla
Chi non ha la fortuna o la voglia di poterla coltivare dovrà accontentarsi di ammirarla in diverse zone d’Italia e all’estero. La lavanda più famosa in assoluto è quella della Provenza nell’altopiano di Valensole. Ma anche in Italia ci sono zone molto interessanti per fare una gita. In Piemonte il posto più famoso è Sale San Giovanni, un piccolo borgo della Bassa Langa dove la lavanda sarà visibile fino alla fine di luglio. Il periodo ideale per ammirarla, però, è quello che va da giugno fino a metà luglio. Sempre in Piemonte, spostandosi in provincia di Alessandria, si potrà andare a Castelletto d’Erro ma anche a Spigno Monferrato. Un altro posto in cui la lavanda è presente in grande quantità è il Lavandeto di Assisi a Castelnuovo d’Assisi.
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