Per intraprendere il percorso che si fa con una dieta dimagrante e raggiungere degli obiettivi bisogna avere forti motivazioni. Serve, però, costanza e la consapevolezza che i risultati devono essere ottenuti in maniera graduale.
Molto meglio, ovviamente, se seguiti da un medico o da uno specialista della nutrizione, tenuto conto che le diete dimagranti fai da te rappresentano un rischio sia per la salute che per i potenziali insuccessi. Soprattutto se i chili di troppo da perdere sono tanti.
Ecco cosa fanno in molti
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Accade, però, che la voglia di raggiungere la meta possa portare anche a comportamenti che non sono indicati. Questo, in un certo senso, potrebbe contribuire a demoralizzare chi sta inseguendo dei risultati e magari non li vede nel momento in cui osserva quanto gli viene comunicato dalla bilancia.
Sì, perché tra le cause di aumento di peso improvviso potrebbero esserci motivazioni strettamente legate ad una condotta sbagliata. Ma non alimentare.
Chi è ansioso di vedere il dato del proprio peso calare tende ad avere un rapporto quasi morboso con la bilancia. Molte volte questo si traduce con la scelta di pesarsi spesso. C’è chi addirittura lo fa ogni giorno.
Gli esperti sottolineano che questo non va fatto. Il rischio qual è? Che una persona che sta seguendo una dieta ipocalorica si ritrovi con uno o due chili in più in poche ore. Uno sbalzo di peso che sarebbe difficile da spiegare in ragione magari di tanti giorni di sacrifici dal punto di vista alimentare.
Tra le cause di aumento di peso improvviso nonostante una dieta ipocalorica potrebbe esserci un importante e specifico errore che fa chi vuole dimagrire velocemente
Aver, però, ad esempio mangiato una pizza il giorno prima potrebbe equivalere ad aver acquisito una maggiore capacità di trattenere liquidi. Allo stesso modo pesarsi dopo aver fatto attività fisica ed averne consumati tanti potrebbe facilitare un dato più basso sulla bilancia, dando l’impressione che un eventuale rialzo del giorno dopo sia imputabile a qualcosa di non previsto.
Ed è proprio per questo che gli esperti consigliano di pesarsi il meno possibile. Meglio farlo una volta alla settimana, sempre alla stessa ora e magari in una giornata che sia lontana dal giorno in cui si sgarra. Le valutazioni sul peso vanno fatte sempre nel lungo termine.
Ed è chiaro che negli sbalzi di peso possono intervenire anche altri fattori come ad esempio il ciclo mestruale per le donne, l’ipotiroidismo o altre situazioni che rientrano nel campo della sfera medica. Ed è proprio per questo che farsi seguire da un professionista permette di gestire in maniera più tranquilla eventuali rilevazioni di dati, che potrebbero lasciare immaginare che si stia conducendo un regime alimentare inefficace ai fini dell’obiettivo.
Il dato di fatto è che, però, pesarsi ogni giorno o comunque valutare le rilevazioni quotidiane del peso corporeo può essere considerato uno degli errori principali quando si entra in ansia per un aumento di peso a fronte di condotte alimentari equilibrate.
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