A Roma si può tornare anche mille volte senza stancarsi mai. Ci sono sempre delle “news” e degli angoli da non perdere che non abbiamo ancora visto.
Qualunque sia il motivo del soggiorno romano, è bello concedersi del tempo per passeggiare tra le vie dello shopping o ammirare le bellezze del centro. Ma ci sono anche alcune chicche che vanno visitate almeno una volta nella vita.
Tra i posti nascosti da vedere a Roma c’è questa alternativa insolita
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Oltre ad un’infinità di mostre e musei, ci sono posti nascosti alla vista che potrebbero sfuggire ad un viaggiatore poco attento.
Roma è famosa per le sue fontane. Piazza Navona e Piazza di Spagna ne accolgono due meravigliosi esempi.
Ma la più bella e scenografica, scelta anche dal cinema per alcune scene di film famosi, è la Fontana di Trevi.
Come accade per il Colosseo, anche la visita alla Fontana di Trevi è immancabile. Sono entrambi simboli indiscussi di Roma. La fontana rappresenta le acque che Marco Agrippa, genero dell’imperatore Augusto, condusse fino alla città nel 19 a.C. per alimentare le terme in Campo Marzio. Alcuni infatti attribuiscono il nome all’incrocio tra le vie Prenestina, Collatina e Tiburtina, da cui origina l’acqua.
Riti e usanze benaugurali
Oltre al ben noto lancio della monetina, c’era un altro rituale legato a questa fontana monumentale. Prima della partenza per il servizio militare o per lavoro, le fidanzate facevano bere al partner dell’acqua prelevata dalla fontana e poi rompevano il bicchiere utilizzato. Questo rappresentava un patto di fedeltà indissolubile. Oggi viene utilizzata per lo stesso scopo la “Fontanina degli innamorati” che si trova sulla parte destra del monumento. Qui le coppie bevono insieme per suggellare il loro legame. La Fontana di Trevi può essere considerata la fontana dei desideri.
Cosa nasconde la Fontana di Trevi
Pochi sanno che sotto il rione Trevi c’è un reticolo di antichi vicoletti che prendono il nome di Città dell’Acqua.
Si tratta di un’area archeologica sotterranea imponente e suggestiva. Qui si possono ammirare i resti di una domus imperiale, reperti scultorei di pregio e il castellum aquae dell’Acquedotto Vergine. Questo è l’unico acquedotto rimasto in funzione fino ad oggi. Sicuramente tra i posti nascosti da vedere a Roma, questo è immancabile.
Per accedere all’area in costo del biglietto intero è pari a 4 euro, ma sono previste agevolazioni e riduzioni. Il Vicus Caprarius è aperto dal martedì alla domenica dalle 11 alle 17. La prenotazione è obbligatoria nel fine settimana e consigliata negli altri giorni.
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