Tra i campanelli d’allarme dell’infarto c’è anche questo fastidio che troppo spesso sottovalutiamo

infarto

Le malattie del cuore sono tra le prime cause di morte in Italia, lo sostiene l’ultimo rapporto Istat. Uno degli eventi cardiovascolari più gravi in assoluto è proprio l’infarto.

Nella maggior parte dei casi l’arrivo di un infarto è preannunciato da diversi sintomi. Molti di noi, se pensano a un infarto, visualizzano l’immagine di un individuo che si tiene il petto con un’espressione sofferente.

In realtà, però, il dolore al petto non è l’unico segnale che annuncerebbe l’arrivo di un attacco di cuore. Esistono, oltre ai sintomi più comuni, altri segnali che non tutti collegherebbero subito a questo problema.

In particolare ce n’è uno che è fortemente identificativo. Saperlo riconoscere immediatamente potrebbe aiutare ad agire tempestivamente e a salvarci la vita.

Tra i campanelli d’allarme dell’infarto c’è anche questo fastidio che troppo spesso sottovalutiamo

Sembra impossibile, eppure si potrebbe prevenire gran parte degli infarti se solo si evitassero alcuni comportamenti sbagliati. Uno degli atteggiamenti più gravi che si possano avere è assumere farmaci con troppa leggerezza, anche quando non se ne ha reale bisogno. Infatti, pochi sanno che questo comunissimo farmaco potrebbe avere effetti estremamente pericolosi.

Ricordiamo, inoltre, che anche l’alimentazione ha un ruolo fondamentale nei confronti di questo problema. Pertanto è importantissimo scegliere ogni giorno gli alimenti più salutari, come il pesce azzurro, tra cui anche questo pesce economico che aiuterebbe cuore e arterie.

Dolore al petto, ma non solo

Approfondiamo, invece, la sintomatologia.

Come riporta il sito di Fondazione Veronesi, il dolore al petto tipico dell’infarto può avere intensità diverse. Questo dolore può essere simile a una morsa, ma potrebbe ricordare anche un bruciore. A questo sintomo si potrebbero accompagnare anche dolori più localizzati, che darebbero la sensazione di un bruciore o di una ferita.

Questi sintomi sono i più frequenti e tipici e sono comuni sia agli uomini che alle donne.

Molti non riconoscono subito questo sintomo

Nelle donne, l’infarto può avere sintomi diversi e anche meno evidenti. In aggiunta ai sintomi sopra elencati, si può avvertire anche un dolore addominale o un bruciore allo stomaco. Ecco perché tra i campanelli d’allarme dell’infarto c’è anche questo fastidio che troppo spesso sottovalutiamo.

Oltre a questi, potrebbero manifestarsi anche capogiri, una sensazione di confusione e pelle umida.

Agire immediatamente è fondamentale

In questi casi sarà essenziale contattare il servizio di emergenza nel minor tempo possibile. Spesso anche pochi minuti sono fondamentali per salvare la vita a una persona.

Inoltre, ricordiamo di sottoporci sempre ai controlli periodici, seguendo le linee guida del nostro medico curante.

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