Vogliamo trascorrere una giornata diversa, spezzando la monotonia? In questo caso, dovremmo fare i turisti per un giorno. Infatti, servirà solo un giorno per visitare alcuni luoghi ancora sconosciuti, ma tra i più belli del nostro Paese.
I borghi medievali rappresentano, davvero, il fiore all’occhiello dell’Italia. Si respira ancora la tradizione e la cultura dei periodi più affascinanti della storia del Pianeta. Il Medioevo, tra le sue contraddizioni e misteri, in effetti, è tuttora il periodo preferito da milioni di persone.
Non a caso, infatti, tutti preferiscono fare delle gite alla scoperta di queste meraviglie. Di borghi così, l’Italia ne è piena, ognuno con un suo vissuto e con una storia da raccontare. Per esempio, ci ha colpiti la storia dell’amore tormentato di un borgo medievale, incastonato tra boschi incantati.
Storia simile di quella della Baronessa di Carini, nel cui Castello è ancora oggi visibile la mano insanguinata nella parete della camera da letto. Storie così sono tipiche del periodo medievale, in cui l’onore e i dogmi venivano al primo posto. Anche al costo di sacrificare una vita. Oggi, invece, scopriremo la storia di uno tra i borghi italiani più belli, definito come l’angolo di paradiso delle Marche.
La storia di questo borgo
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La storia di Macerata Feltria risale al III secolo a.C. e negli anni ha conosciuto diverse dominazioni. Tuttavia, è più che altro conosciuta come nascondiglio di Giuseppe Garibaldi e della moglie Anita, durante la loro fuga. Infatti, è stato eretto proprio in questa borgo il primo monumento in assoluto in omaggio, per ricordare l’impresa di Garibaldi.
In questo borgo, la storia è percepibile all’ennesima potenza. Dall’epoca romana alla dominazione ostrogota, dall’annessione allo Stato Pontificio fino ai giorni nostri. Tutto questo è visibile attraverso la visita di questo splendido borgo. Chi è appassionato di storia, arte e cultura non può, assolutamente, perderlo.
È interessante notare anche il suo nome. Macerata Feltria. Macerata, infatti, deriva da “macerie”, le stesse dalle quali sorge il centro storico del borgo. Feltria, presumibilmente, deriva dai governatori del borgo, ossia i conti di Montefeltro.
Tra i borghi italiani più belli ce n’è uno con soli 1.900 abitanti che è considerato un angolo di paradiso per una gita all’insegna della natura
Oggi, il borgo conta circa 1.900 abitanti, tra cui molti stranieri. Infatti, Macerata Feltria è uno dei borghi più multiculturali del Paese. Chi volesse visitare il borgo, deve sapere che una delle caratteristiche è la sua “divisione” a periodi. Nella parte alta, si respira ancora l’Alto Medioevo, nella parte bassa il Tardo Medioevo. In queste due parti, vi sono tantissimi monumenti e strutture da vedere. Il castello, i vicoli antichi, i palazzi, i mulini, le chiese, il teatro, le terme, musei e così via.
Oltre alle meraviglie da visitare, Macerata Feltria è ideale anche per trascorrere una giornata a contatto con la natura. Infatti, è costernata da colline in cui passeggiare e respirare l’aria fresca, oppure ammirare il lago artificiale, o ancora immergersi nelle acque benefiche delle terme. Insomma, la nostra gita a Macerata Feltria sarà davvero indimenticabile.
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