Il reddito di cittadinanza, i Bonus sociali per abbassare le bollette di luce e gas, il Bonus cultura. Ma anche, a regime, nuove misure di contrasto alla povertà. Ecco come il Governo guidato dalla Premier e leader di FdI Giorgia Meloni in certi casi punta a chiudere con il passato, ed in altri mira ad aiutare i veri poveri ed a premiare il merito. Proprio mentre i prossimi giorni, per la Legge di Bilancio, saranno davvero caldissimi. Con la corsa contro il tempo al fine di evitare l’esercizio provvisorio.
Il Governo italiano di centrodestra, prima con il Decreto Aiuti quater e poi con la Legge di Bilancio per il 2023, ha apportato numerose modifiche ai Bonus in vigore. A partire dal 110% per il quale è stato anticipato il décalage con una riduzione di venti punti percentuali. Dal prossimo anno, infatti, il Superbonus scenderà al 90%, ma anche sui sussidi l’Esecutivo che è guidato dalla Premier Giorgia Meloni non è rimasto a guardare.
Il caso più eclatante è rappresentato dalla revisione del reddito di cittadinanza proprio per l’anno che verrà. Dopodiché, salvo clamorose sorprese, a partire dal 2024 per il reddito di cittadinanza ci sarà la rottamazione, in tutto e per tutto. Ciò al fine di lasciare spazio ad un nuovo sussidio che dovrebbe essere destinato solo ed esclusivamente a chi nel nostro Paese non può realmente lavorare.
Tra i Bonus ed i sussidi per le famiglie, vediamo cosa ci riserverà il 2023 con la manovra finanziaria
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In altre parole, la misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, e rappresentata dal reddito di cittadinanza, ha sostanzialmente i mesi contati. Così come il Governo italiano di centrodestra ha voluto rivedere una misura voluta, invece, dall’ex Premier Matteo Renzi.
In questo caso, infatti, la revisione riguarda il Bonus cultura da 500 euro per i 18enni. Una misura che al pari del reddito di cittadinanza, ovverosia a partire dal 2024, sarà rottamata per introdurre ben due tipi di Bonus per i 18enni. Che saranno non cumulabili. Precisamente, un Bonus cultura con un limite ISEE da rispettare ed un Bonus cultura in base al merito per chi prende il diploma con il massimo dei voti.
Inoltre, tra i Bonus ed i sussidi per le famiglie ci sono anche delle novità importanti. Ovverosia misure rafforzate ulteriormente, e non rottamate o riviste profondamente, a partire dai Bonus sociali per abbassare le bollette di luce e gas. I due Bonus, infatti, dal 2023 saranno accessibili con il limite ISEE innalzato da 12.000 euro a 15.000 euro.
Buone nuove pure per i Bonus mobili e psicologo, ecco come e perché
Oltre al potenziamento dei Bonus sociali per le bollette di luce e gas, inoltre, il Governo italiano di centrodestra ha pure innalzato il Bonus psicologo. Esso dal 2023 balzerà a ben 1.500 euro, ovverosia più del doppio rispetto agli attuali 600 euro. Mentre resta confermato anche per il prossimo anno il limite ISEE da rispettare. Ovverosia posizionato a 50.000 euro.
Tra le buone notizie sui Bonus, inoltre, c’è pure quello sui mobili. Nel 2023, infatti, il limite di spesa per l’applicazione della detrazione fiscale, con il Bonus mobili, è stato innalzato da 5.000 a 8.000 euro.