L’obiettivo di questo articolo è quello di analizzare, tra i big del settore del lusso, quello che ha fatto meglio nell’ultimo anno. Innanzitutto chiariamo cosa intendiamo per big, un titolo con capitalizzazione superiore al miliardo di euro.
Tra i big del lusso Brunello Cucinelli è stato il migliore dell’ultimo anno. La sua, infatti, è stata la migliore performance e anche l’unica positiva, con un rialzo di oltre il 2%. Per i suoi competitor big come Moncler, Tod’s e Salvatore Ferragamo, invece, si parla di ribassi anche in doppia cifra. Il peggiore in questa classifica è stato il titolo Tod’s, che ha perso il 36,5%.
Allo stato attuale la tendenza in corso è rialzista e non ha più ostacoli lungo il percorso che porta al I obiettivo di prezzo in area 52,33 euro. A seguire, poi, gli obiettivi più probabili potrebbero andare a collocarsi in area 58,92 euro e 65,51 euro, con quest’ultimo livello che rappresenta la massima estensione rialzista.
Un segnale ribassista, invece, potrebbe scattare nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 48,26 euro. In questo caso le quotazioni di Brunello Cucinelli potrebbero dirigersi in area 40 euro.
La valutazione del titolo Brunello Cucinelli
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Dal punto di vista dei multipli di mercato il titolo è molto sopravvalutato. Ad esempio, la valutazione del gruppo in termini di multipli di utili appare relativamente elevata. Al momento l’azienda è valutata, infatti, 62,1 volte l’utile netto per azione previsto per l’esercizio in corso. Un livello tre volte superiore al valore medio del settore di riferimento.
Questa cosa, però, non deve sorprendere. Negli ultimi anni, infatti, il titolo ha fatto sistematicamente meglio del settore di riferimento, per cui è abbastanza fisiologico che appaia sopravvalutato. Tuttavia, va anche osservato che storicamente le azioni Brunello Cucinelli conservano una forza relativa superiore rispetto a quelle dei competitors. Anche nell’ultimo anno, infatti, tra i big del settore è stato il migliore, unico con una performance positiva di poco superiore al 2,5%.
A sostegno del titolo, poi, ricordiamo che, secondo quanto riportato su riviste specializzate, recentemente le aspettative di fatturato da parte degli analisti sono notevolmente aumentate. Inoltre, l’incremento delle revisioni dell’utile per azione appare molto positivo negli ultimi mesi. Gli analisti prevedono ora una maggiore redditività rispetto al passato. Infine, il rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
Tuttavia, gli analisti hanno un consenso medio mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 17%.
Tra i big del lusso Brunello Cucinelli è stato il migliore dell’ultimo anno: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Brunello Cucinelli (MIL:BC) ha chiuso la seduta del 19 luglio in rialzo del 3,64% rispetto alla chiusura precedente a quota 50,45 euro.
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