Tra i benefici potrebbero esserci quello del controllo sulla glicemia e la protezione del cuore ma pochi conoscono le controindicazioni

glicemia

Spesso gli esperti di ProiezionidiBorsa trattano l’argomento della glicemia, vista la sua incidenza sulla salute generale. La glicemia indica la presenza degli zuccheri nel sangue e viene individuata tramite un semplice esame del sangue.

Qualora il valore fosse alto, sarebbe di fondamentale importanza rivolgersi al proprio medico, che indicherà una dieta specifica e un’eventuale terapia. Infatti, l’iperglicemia potrebbe provocare non pochi problemi, soprattutto per il cuore.

La glicemia elevata potrebbe essere sia un sintomo che una conseguenza di una malattia da non sottovalutare, ossia il diabete. Si parla di diabete di tipo 1 quando il soggetto sia costretto a sottoporsi alla somministrazione di insulina.

Nel diabete di tipo 2, invece, l’insulina è prodotta dal pancreas, ma non svolge la sua funzione di regolazione del glucosio. L’alimentazione e l’attività fisica giocano un ruolo essenziale per tenerla sotto controllo. Infatti, dovremmo evitare di consumare cibi ricchi di grassi e zuccheri e bisognerebbe svolgere dell’esercizio fisico.

Una bevanda che arriva dall’Oriente

Tra le bevande che potrebbero essere in grado di aiutarci vi è il tè Chai. Parlando di glicemia, tra i benefici potrebbero esserci proprio quello del controllo su di essa, come suggerisce Humanitas. Inoltre, potrebbe essere capace anche di favorire la protezione del cuore dalle malattie cardiovascolari.

Queste ultime potrebbero essere causate dall’ipertensione e dal colesterolo cattivo elevato. Tuttavia, sebbene siano state effettuate delle ricerche sui benefici del tè Chai, altri studi dovrebbero essere condotti per confermare queste ipotesi.

Pertanto, non abbiamo la certezza su questi benefici. Perciò dovremmo richiedere il parere del nostro medico di fiducia. In ogni caso, una cosa è certa. L’esagerazione sulla quantità di qualsiasi cibo, così come il contenuto dello stesso, potrebbe provocare degli effetti collaterali.

Tra i benefici potrebbero esserci quello del controllo sulla glicemia e la protezione del cuore ma pochi conoscono le controindicazioni

Se da una parte abbiamo visto quali potrebbero essere i benefici apportati dal tè Chai, dall’altra parte vi potrebbero essere anche delle controindicazioni. Sempre Humanitas suggerisce che il tè Chai potrebbe causare vertigini e nausea.

Inoltre, sarebbe controproducente in caso si soffra di reflusso gastroesofageo, a causa della presenza di diverse spezie. Sarebbe controindicato anche in caso di gravidanza e allattamento. Ma non è finita qui, perché il tè Chai potrebbe anche interferire con l’azione di alcuni farmaci comuni.

Sembra incredibile ma la sua azione potrebbe essere in contrasto con quella dei farmaci antidiabetici. Oltre a questi, anche con gli antibiotici e gli antidepressivi. Se dovessimo assumere o aver assunto l’efedrina, l’adenosina, la clozapina e altri farmaci di questo tipo, allora sarebbe il caso di informare il medico.

In ogni caso, il dottore andrebbe informato prima dell’assunzione del farmaco, nonché prima della consumazione del tè Chai, in presenza di diabete e glicemia alta o altre patologie.

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