Per chi usa il conto corrente come strumento di investimento si preparano mesi difficili. Commissioni, bolli statali, inflazione, pesano sui soldi lasciati in banca senza alcuna remunerazione. Per le banche gestire la liquidità sul conto è diventato un costo. Quindi molti degli istituti bancari scoraggiano i clienti al lasciare somme in giacenza sul conto corrente.
Chi ha i soldi fermi in banca spesso non sa dove e come impiegare il denaro. Le soluzioni più immediate e sicure possono essere i conti di deposito, i Buoni postali e i titoli di Stato. Ecco quale scegliere per spuntare il rendimento maggiore nei prossimi 3 anni.
La bruttissima notizia per i correntisti in questi mesi è quella di una tassa occulta che erode segretamente i risparmi. Questa tassa, legata al costo della vita, penalizzerà pesantemente nei prossimi mesi, probabilmente 2-3 anni, i soldi fermi sui conti correnti. Chi non vuole perdere soldi a causa di questi costi, dovrebbe lasciare in banca solo il denaro strettamente necessario alla gestione dell’attività quotidiana. Si può adottare la soluzione di lasciare sul conto corrente i soldi utili per le normali spese mensili e una riserva per quelle impreviste.
Tra conti deposito e Buoni postali o titoli di Stato ecco chi vince e offre il massimo rendimento in 36 mesi
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Il risparmio che avanza dove metterlo? Chi ha una bassa propensione al rischio può optare per tre soluzioni, quella dei conti di deposito, dei Buoni postali o dei titoli di Stato. Queste tre soluzioni hanno una caratteristica in comune, sono strumenti di investimento che garantiscono la massima sicurezza al risparmiatore. Scopriamo quale delle tre soluzioni offrirà un rendimento maggiore nei prossimi tre anni.
I conti di deposito sono una soluzione molto semplice da adottare. Si aprono online e vi si deposita del denaro attraverso un bonifico. Il conto di deposito offre un rendimento che sale col periodo di giacenza del capitale. Al momento della stesura di questo articolo il miglior conto corrente di deposito offre un rendimento annuo dell’1,3% lordo per un investimento di 3 anni.
I Buoni fruttiferi postali sono un’alternativa ai conti di deposito. Chi vuole investire a 36 mesi può puntare sul Buono postale ordinario o sul Buono 3×4. Il Buono postale ordinario offre un rendimento annuo dello 0,05%. Invece il Buono ordinario 3×4 alla fine del terzo anno garantisce un rendimento dello 0,10% annuo.
L’alternativa dei Titoli di Stato si inserisce come terza scelta tra conti deposito e Buoni postali. Chi vuole investire a 36 mesi in modo sicuro può anche scegliere la soluzione delle obbligazioni governative. Per esempio può puntare sui BOT e rinnovarli ogni anno oppure puntare su Buoni del Tesoro Poliennale con scadenza tre anni. Attualmente i Buoni Ordinari del Tesoro hanno un rendimento negativo. Invece il BTP con scadenza febbraio 2025 (Isin: IT0005386245) al valore attuale di 99,4 centesimi offre a scadenza un rendimento lordo dello 0,5% annuo.
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