Tovaglioli di stoffa, non servono solo a quello che credi: ti fanno risparmiare tantissimi soldi!

I tovaglioli di stoffa servono anche ad altre cose

In tempo di risparmio niente va trascurato, soprattutto i piccoli trucchi che ci permettono di non buttare via nulla. Spesso si può risparmiare senza grosse rinunce, semplicemente conservando bene quello che abbiamo comprato, senza inutili sprechi. Che, oltretutto, danneggiano l’ambiente. Vediamo come si fa.

Ti sei mai chiesto quanto potresti risparmiare se non buttassi via nulla? Ti sembrano piccole quantità ma sommate nel tempo corrispondono a cifre considerevoli. Si stima che ogni anno in Europa e in Nord America finiscano nella spazzatura importanti quantità di cibo. Da 95 a115 kg a testa. Prova e fare i conti! A volte basta un tovagliolo per ridurre alcuni sprechi inutili. Un trucchetto che sicuramente vorrai conoscere.

In lino o in cotone

Hai presente i tovaglioli di stoffa in lino o cotone? Sono perfetti per la conservazione degli alimenti. Infatti il tessuto trattiene l’eccesso di umidità e impedisce la formazione delle muffe. Inoltre impedisce agli odori degli alimenti di mescolarsi tra loro con effetti poco gradevoli. Un frigorifero ben igienizzato dovrebbe essere inodore.
Vuoi conservare più a lungo l’insalata in frigorifero? Usa i tovaglioli di stoffa, non servono solo a tavola. Elimineranno l’umidità in eccesso e la manterranno fresca per giorni. Dopo l’acquisto, togli il cespo dal sacchetto di plastica, che fa aumentare la condensa, e riponilo in un’insalatiera avvolto nel tessuto. Anche il sapore non subirà alterazioni.

Le muffe

Hai presente la muffa sui formaggi? Appare spesso, soprattutto se li teniamo in frigorifero. Secondo gli esperti, il luogo ideale di conservazione dei formaggi sarebbe infatti la cantina. Ma non tutti ne hanno una a disposizione. Quando la muffa si forma sui formaggi freschi, come la ricotta, dobbiamo buttarli via per non correre rischi, perché le tossine si propagano rapidamente all’interno del prodotto. Il discorso cambia se i formaggi sono stagionati. In questo caso basta tagliare via la parte interessata e consumare il resto. Nell’uno e nell’altro caso ci sono comunque degli sprechi. Come evitarli?
Innanzitutto metti questi alimenti nel comparto del frigorifero più adatto per la loro conservazione. I formaggi freschi nella parte più fredda, di solito quella in basso. Infatti si conservano bene a temperature tra i 2° e i 4°. Riponi invece i formaggi stagionati nella parte meno fredda. Hanno bisogno di una temperatura tra i 10° e i 12°, che si trova di solito nello scomparto più alto.

Tovaglioli di stoffa, non servono solo a tavola

Se i formaggi sono stagionati, per evitare la formazione delle muffe, puoi usare un vecchio trucco delle nonne: avvolgili in un tovagliolo di lino o di cotone. Quando li acquistiamo al supermercato hanno un involucro di pellicola trasparente. Una volta a casa rimuovila, perché non lascia traspirare l’alimento favorendo la formazione delle muffe. Per conservare grana, parmigiano o pecorino usa invece un panno di lino o di cotone leggermente umido. Si conserveranno alla perfezione, senza asciugarsi eccessivamente e senza ossidarsi. In questo modo si evitano anche possibili contaminazioni con altri alimenti presenti nel frigorifero, come uova, carne o verdura. E si previene l’assorbimento di altri odori da parte del formaggio, con conseguenti alterazioni del gusto.

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