Per un’estate al massimo dell’energia, non può mancare il klute cut. Il taglio di capelli sfilato, reso famoso da Jane Fonda, è il perfetto simbolo della forza ribelle e femminile.
Come ogni anno, tornano ciclicamente le mode che hanno fatto la storia degli anni passati. Quest’anno, tra i tagli di capelli più in voga, c’è sicuramente lui, il klute cut.
Rinfreschiamoci la memoria e riscopriamo com’era questo taglio di capelli tanto amato. Torna il taglio di capelli che andava di moda negli anni ’70, simbolo della forza e dell’indipendenza femminile, e assolutamente da provare.
Un gioco di lunghezze
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Il klute cut è perfetto per una donna decisa che non ha paura di farsi notare.
Gioca molto sulle lunghezze sfilate che incorniciano il viso, e su una frangia pari che richiama l’attenzione sullo sguardo.
È il taglio ideale non solo per i nostalgici del passato, ma anche per le donne che vogliono lanciare un messaggio, anche attraverso i propri capelli.
Un simbolo chiaro
La prerogativa del klute cut, così come per il mullet, è quella di non poter essere sollevato in uno chignon.
Questo era un aspetto abbastanza comune tra le persone che lavoravano in ufficio negli anni ’70. Per questo motivo, chi indossava questo taglio di capelli, decideva di indossare un simbolo e di urlare un messaggio.
Il messaggio era chiaro, e rivendicava la forza e l’indipendenza della donna che lo indossava.
Un taglio vintage, ma non troppo
Negli ultimi anni, questo taglio di capelli è spopolato spesso sulle passerelle della moda mondiale. È un taglio iconico e anche versatile, visto che può essere portato in diverse lunghezze.
Portato con i capelli lunghi, il klute cut diventa più romantico, una sorta di cornice gentile per una donna che è fiera del suo stile. Torna il taglio di capelli che andava di moda negli anni ’70, simbolo della forza e dell’indipendenza femminile, assolutamente da provare.
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