Torna alla ribalta l’allarme sui residui di ossido di etilene negli alimenti in Europa dopo questo caso accaduto in Francia.
Se ne era già parlato ad autunno 2020, con riguardo al sesamo. In quell’occasione, sia in Francia che nel nostro Paese furono ritirati diversi prodotti dal mercato a causa della presenza di ossido di etilene, una sostanza cancerogena se assunta in dose elevata.
Ma recentemente se ne è tornato a parlare. Il motivo è sia il recente sequestro di un carico di 500 tonnellate di semi di sesamo da parte della Guardia di Finanza di Torino che, soprattutto, di oltre cento gelati di diverse marche in Francia.
Torna alla ribalta l’allarme sui residui di ossido di etilene negli alimenti in Europa dopo questo caso accaduto in Francia
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In seguito all’accaduto, la Direzione francese per la repressione delle frodi ha diramato un’allerta riguardante due la farina di carrube e la gomma di guar. L’ossido di etilene li avrebbe infatti contaminati.
Siccome servono anche per migliorare la consistenza dei gelati, l’ossido di etilene li ha contaminati a loro volta.
Le autorità francesi hanno ritirato dal commercio lotti di gelato di diverse marche, molte delle quali note al grande pubblico: Smarties, Twix, Extreme, Adélie, Snickers, Laitière e anche private label come Carrefour, Picard, Auchan e Leclerc.
I gelati non sono gli unici prodotti alimentari a contenere la farina di carrube e la gomma di guar. In Francia sono stati ritirati diversi altri prodotti in cui sono impiegati come additivi.
Ma non bisogna farsi spaventare da un timore immotivato
Anche se i gelati di queste marche sono in commercio anche in Italia, per il momento nessun organo competente ha diramato comunicazioni o allarmi in proposito. Quindi, al momento non c’è alcun motivo di allarmarsi o di boicottare i prodotti delle marche citate.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti sul caso.