I topi sono animali sgraditi in ogni dimora. Se hanno deciso di invadere anche la tua abitazione, puoi fermarli con una soluzione ecologica. Questo rimedio ti sarà utile non solo come difesa naturale, ma anche in cucina. Ecco come funziona e di quale si tratta.
C’è un famoso proverbio che conoscerai bene: afferma che “quando il gatto non c’è i topi ballano”. In effetti, i felini domestici sono gli acerrimi nemici di questi roditori. Ma non sono certamente l’unica arma a disposizione. La natura ci offre spesso dei rimedi alla portata delle nostre tasche e che non richiedono procedimenti complicati nell’utilizzo. In questo caso, ti piacerà sapere che c’è una piantina formidabile a cui potresti affidarti. I vantaggi? L’aroma gradevole (almeno per l’uomo) e la possibilità di reimpiegarla in cucina.
I segnali della presenza
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I topi sono certamente tra gli animali che molti non possono vedere. Alcuni ne hanno perfino timore, come il regista Quentin Tarantino. Il due volte Premio Oscar avrebbe dichiarato di non poterli proprio sopportare e di tenersene attentamente alla larga. Per fortuna, possiamo capire se abbiamo questi voraci animaletti in casa da alcuni segnali precisi.
Oltre al tipico suono dello squittio, possiamo individuarli dal fruscio di foglie. Altri indizi che dovrebbero allertarci sono la presenza di escrementi di color nero o di urine puzzolenti. Ricordiamoci che i topi amano rosicchiare praticamente qualsiasi cosa. I resti di cibo li attraggono particolarmente, per cui attenzione alle colture (soprattutto frutta e cereali), ai bidoni della spazzatura e ai rifiuti vari.
Hai topi sul balcone e in giardino? Ecco la pianta repellente con cui allontanarli
Non sempre spendere una fortuna per dissuasori e rimedi commerciali aiuta. Se non hai altre soluzioni praticabili, puoi provare a scacciare i topi con le piante aromatiche. Tra queste, sembra funzionare molto bene l’assenzio maggiore.
Chiamato anche arthemisia absinthium, è un vegetale cespuglioso con foglie grigio argentate. È molto facile da coltivare, sia in vaso che nel giardino. Basterà posizionarlo nei punti strategici e attendere. I germogli teneri e freschi sono un repellente efficace che dovrebbe tener alla larga i roditori dalla tua abitazione.
L’assenzio in cucina, a cosa serve
I motivi per cui vale la pena coltivare l’assenzio non si limitano alla presenza di topi sul balcone e in giardino. Le foglie essiccate, per esempio, si prestano a insaporire insalate e altri piatti. Inoltre, ci puoi preparare una tisana aromatica o usarle nel tè.
Una ricetta facile e veloce è quella del liquore all’assenzio. Realizzarlo è semplicissimo: dovrai macinare le foglie con erbe e spezie come menta, anice e coriandolo. Immergile nell’alcol e lasciale macerare in un vasetto ermetico per circa due settimane. Passato il tempo necessario, dovrai realizzare uno sciroppo con acqua e zucchero. Infine, filtra l’alcol e conserva tutto in una bottiglia. Attendi sei mesi prima di consumare il tuo liquore fatto in casa.