Nelle fasi di debolezza dei mercati azionari bisogna andare alla ricerca di quei titoli che hanno un reattività minore rispetto all’indice principale. In questo modo è possibile ridurre l’impatto negativo. Stiamo parlando dei cosiddetti titoli difensivi. C’è, però, un aspetto da non dimenticare. La minore reattività è sia al rialzo che al ribasso. L’investitore, quindi, deve essere rapido a vendere i titoli difensivi e comprare quelli più reattivi nel momento in cui la tendenza dell’indice principale inverte in rialzista.
Come selezionare i titoli e azioni difensivi se il mercato azionario continuerà a scendere?
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Un indicatore molto utilizzato è il beta ed è una misura della volatilità di un titolo rispetto al mercato complessivo. Per definizione, il mercato, come l’indice principale, ha un beta pari a 1,0 e i singoli titoli sono classificati in base a quanto si discostano dal mercato.
Un’azione che oscilla più del mercato nel tempo ha un beta superiore a 1,0. Se un titolo si muove meno del mercato, il suo beta è inferiore a 1,0. I titoli ad alto beta sono presumibilmente più rischiosi, ma offrono un potenziale di rendimento più elevato; i titoli a basso beta presentano un rischio minore, ma anche rendimenti inferiori.
Sul mercato principale italiano, utilizzando il beta a un anno come indicatore e considerando una capitalizzazione media di un miliardo di euro, risulta che ERG, Terna e SNAM sono i titoli più difensivi a Piazza Affari tra quelli con capitalizzazione superiore al miliardo di euro. Ecco, quindi, come selezionare titoli e azioni difensivi se il mercato azionario continuerà a scendere. Nel seguito andremo a occuparci del titolo SNAM.
In realtà a questo elenco andrebbe aggiunto Leonardo che nell’ultimo anno si è mosso in contro tendenza rispetto all’indice principale.
Guadagnare sicuro con queste azioni è possibile?
Nel lungo termine la risposta a questa domanda è sì. Le azioni SNAM, infatti, sono un ottimo strumento per investimenti di lungo termine. Come già scritto più volte nei nostri report, infatti, la probabilità per un investimento sul titolo SNAM con durata superiore ai 5 anni di essere positivo è del 100%. Il rendimento medio annuo è di circa il 13%. Se, invece, si riduce l’orizzonte temporale a 3 anni, la probabilità che il rendimento sia positivo è del 99,5%.
Consigli di trading per un titolo azionario interessante nelle fasi ribassiste dei mercati
SNAM (MIL:SRG) ha chiuso la seduta del 2 settembre a quota 4,832 euro, in rialzo dello 2,98% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è ribassista, ma ancora una volta il forte supporto in area 4,7 euro ha sostenuto le quotazioni. Per le prossime settimane, quindi, lo scenario è molto chiaro.
Una chiusura settimanale inferiore a 4,7 euro potrebbe aprire le porte a una discesa fino in area 4,28 euro (II obiettivo di prezzo). A seguire, poi, le quotazioni potrebbero spingersi verso la massima estensione ribassista in area 3,62 euro.
Qualora, invece, le quotazioni dovessero prontamente recuperare area 4,946 euro, allora la tendenza potrebbe invertire al rialzo andando ad aggiornare i massimi storici.
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