Le previsioni decennali ravvisavano un ottimo momento per investire sui mercati nel primo semestre dell’anno 2022. Nelle scorse settimane, dopo un profondo ribasso imputabile alla paura dell’inflazione galoppante e alla guerra in Ucraina, i prezzi degli indici delle Borse azionarie si sono riportati al rialzo. E Piazza Affari, nonostante la caduta del Governo Draghi, sembra ben impostata dal punto di vista grafico, pronta per nuovi slanci. Potrebbe essere questo un buon momento per mettere in portafoglio assets a sconto rispetto ai fondamentali, e con potenziali rendimenti superiori ai titoli di Stato. Su cosa si potrebbe puntare? Oggi andremo a studiare 3 titoli azionari da comprare sottovalutati e con dividendi elevati.
C’è da precisare che queste valutazioni fatte dagli analisti e pubblicate su riviste specializzate, potrebbero cambiare in seguito a mutamenti dello scenario economico ma anche delle aziende indicate. La cautela quindi, è sempre da preferire, come un asset allocation ben diversificato, come dimostrano gli studi sulle serie storiche.
Abbiamo scelto per i motivi prima indicati Banca Generali, Buzzi Unicem (MIL:BUZ) e Esprinet.
Titoli azionari da comprare sottovalutati e con dividendi elevati
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Banca Generali, ultimo prezzo a 28,49. Le stime di tutti gli analisti (9 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 33,47. Il metodo del discounted cash flow invece porta a una valutazione di circa 29 euro per azione. Dividend yield a 6,84%. Tendenza rialzista. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 27,15, i prezzi potrebbero continuare a salire nei prossimi 1/3 mesi verso l’area di 33,26.
Buzzi Unicem, ultimo prezzo a 18,04. Le stime di tutti gli analisti (14 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 22,18. Il metodo del discounted cash flow invece porta a una valutazione di circa 26 euro per azione. Dividend yield a 2,22%. Tendenza rialzista. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 17,28, i prezzi potrebbero continuare a salire nei prossimi 1/3 mesi verso l’area di 19,80/20,39.
Esprinet, ultimo prezzo a 7,28. Le stime di tutti gli analisti (2 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 15,90. Il metodo del discounted cash flow invece porta a una valutazione di circa 14 euro per azione. Dividend yield a 7,42%. Tendenza rialzista. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 6,55, i prezzi potrebbero continuare a salire nei prossimi 1/3 mesi verso l’area di 9,28/10,15.
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