Per chi è in cerca della prima occupazione o di una rioccupazione, a seconda dei casi, i tirocini possono costituire una buona forma di impiego. Specie quando non si vantano eccessive competenze e/o esperienze professionali e il periodo in questione è retribuito. I candidati hanno così la possibilità di crescere e di mettersi alla prova, oltre a ricevere un qualche ristoro economico.
Presentiamo al riguardo i tirocini retribuiti 1.500 euro in Toscana a giovani disoccupati e in possesso dei requisiti che a breve esporremo.
Il progetto INTERCEPT e i 300 tirocini green non curriculari
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Si tratta di 120 tirocini green non curriculari che ANCI Toscana attiverà grazie al progetto INTERCEPT. Esso sostiene i giovani NEET di età compresa tra i 25 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in un percorso di formazione.
Il progetto mira a coinvolgere 300 giovani tra Italia, Malta e Lituania in altrettanti tirocini formativi della durata di 3 mesi. Essi saranno convogliati verso Enti ed aziende green e formati in vista della futura transizione green. Infatti gli ambiti formativi dei selezionati riguarderanno le attività e i servizi sostenibili. Oppure quelle attività che a loro volta hanno un impatto positivo sul clima e/o ambiente e/o l’ecosistema. A cascata, i giovani neoformati spenderanno sul mercato del lavoro le competenze acquisite durante lo stage.
I periodi di formazione si articolano in due macro fasi. La prima si svolge via webinar e dura 25 ore. L’obiettivo è quello di fornire una prima formazione generale e comune a tutti i partecipanti. Poi prende il via l’esperienza vera e propria presso l’Ente o azienda ospitante, con un impegno previsto di massimo 30 ore settimanali.
Vediamo come funzionano i tirocini INTERCEPT
Da settembre e fino agosto 2023 resteranno aperti i due avvisi pubblicati da ANCI Toscana. Si tratta dei comunicati rivolti uno ai giovani interessati ai progetti, l’altro ai soggetti desiderosi di ospitare i tirocinanti. Le candidature pervenute saranno condivise con ARTI, l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego. Infine ARTI si avvarrà dell’opera dei CpI per incrociare domanda e offerta e, in definitiva, attivare e gestire i green stage.
Gli organizzatori puntano a finanziare 120 tirocini nelle province di Siena e Grosseto entro agosto 2023. Qualora le adesioni da tali territori risultassero insufficienti alle disponibilità, dall’anno prossimo gli stage sarebbero estesi al resto della Regione.
Quanto ai soggetti ospitanti, infine, essi potranno accogliere anche più di un tirocinante sempre nel periodo che va da settembre 2022 ad agosto 2023.
I ristori economici previsti da questo bando per giovani non occupati
Il bando prevede un rimborso spese per entrambe le parti coinvolte.
Il ristoro previsto per i giovani ammonta a 1.500 euro a candidato, utile per coprire l’intero periodo di formazione. L’importo sarà erogato in 3 distinte tranches. La prima è di 125 euro e arriva al termine delle prime 25 ore di formazione iniziale. Il resto del rimborso è previsto a copertura dello stage, diviso a sua volta in due rate. La prima è di mille euro, corrisposta a conclusione delle prime 8 settimane di tirocinio. Il saldo (375 euro) arriva invece a completamento delle ultime 3 settimane di formazione.
Il ristoro per l’ospitante può arrivare fino a 500 euro, a copertura delle possibili spese. Si pensi a quella legata all’assicurazione del tirocinante e/o l’acquisto di eventuali dispositivi di protezione. Oppure al rimborso delle ore di tutoraggio del personale interno durante l’affiancamento del giovane ospitato.
Vediamo come partecipare ai tirocini retribuiti 1.500 euro in Toscana a giovani disoccupati
Sul portale di ANCI Toscana, e precisamente alla pagina dedicata al progetto, vi sono i link utili per le rispettive candidature. Vale a dire il modulo online per l’Ente o azienda operante sul territorio toscano e quello per i giovani tra i 25 e i 29 anni interessati a questa occasione formativa.