Rivoluzione Tim: fuori Vivendi, dentro Poste e Iliad per far volare il titolo in Borsa

Rivoluzione Tim: fuori Vivendi, dentro Poste e Iliad per far volare il titolo in Borsa

Tim sta attraversando un’importante fase rialzista a Piazza Affari, soprattutto dopo la vendita a sorpresa di Vivendi, che ha deciso di cedere il 5% del capitale di Tim e approfittare dell’aumento del titolo. In questo modo, il gruppo francese guidato da Vincent Bolloré ha incassato 220 milioni di euro e ha ridotto la propria partecipazione al 18,4%, rispetto alla precedente quota del 23,75% (come si legge nelle comunicazioni inviate alla Consob).

Ma chi ha comprato le azioni Tim che sono state cedute da Vivendi? Al momento, non ci sarebbero certezze ma, per la maggior parte degli analisti, potrebbe esserci a breve l’ufficializzazione da parte di Poste Italiane, che attualmente già detiene il 9,81% del capitale della società di telecomunicazioni. Se così fosse, Poste acquisirebbe fino al 15% delle azioni di Tim. Ma quali conseguenze si attendono dall’uscita di Vivendi?

Vivendi riduce la quota in TIM al 18,4%: possibile acquisto da Poste e il titolo registra un rimbalzo

La vendita delle proprie quote da parte di Vivendi sarebbe, per gli analisti, incoraggiante in termini si crescita e sviluppo tecnologico. Il gruppo francese, infatti, aveva più volte criticato il Piano industriale presentato da Tim e, nel corso degli anni, si era più volte opposto alla cessione della rete. Il possibile rafforzamento di Poste, al contrario, darebbe al gruppo una governance più forte e darebbe l’opportunità di aumentare fino al 25% la propria partecipazione.

Vivendi riduce la quota in TIM al 18,4%: possibile acquisto da Poste e il titolo registra un rimbalzo

Vivendi riduce la quota in TIM al 18,4%: possibile acquisto da Poste e il titolo registra un rimbalzo

Questa mossa potrebbe avvantaggiare il progetto di ricostituzione delle riserve e di ottimizzazione della struttura di capitale sul mercato. Tim, inoltre, potrebbe migliorare la propria posizione nel settore delle telecomunicazioni anche grazie all’ingresso di Iliad, il famoso operatore francese presente in Italia già da molti anni. Il passo indietro di Vivendi, infatti, favorirebbe un accordo tra i due gruppi di telefonia.

In generale, nonostante Vivendi detenga ancora il 3% del capitale di Tim, la vendita della maggior parte delle azioni detenute avrebbe, per gli analisti, un effetto positivo sul mercato. Nella seduta odierna di Piazza Affari, il titolo Tim Telecom Italia spa sta registrando un rialzo dello 0,69%, con un valore di 0,29 euro per azione.

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