Al fine di far ripartire l’economia e il mercato immobiliare la Legge di Bilancio ha previsto diverse agevolazioni che faranno risparmiare un bel po’. Infatti oltre ad ottenere rimborsi dalle tasse per mobili ed elettrodomestici, potrà risparmiare il 50% dell’IVA chi decide di acquistare case green. Ecco in cosa consiste il nuovo Bonus.
L’attuale Legge di Bilancio oltre ad introdurre agevolazioni e confermare importanti misure, ha previsto anche una serie di benefici nel settore immobiliare. Si pensi al Bonus mobili fino a 8.000 euro per chi acquista mobili e grandi elettrodomestici per arredare il proprio immobile oggetto di ristrutturazione. Gli elettrodomestici acquistati dovranno però rispondere ad una determinata classe energetica.
Ma oltre a tali agevolazioni, la Legge di Bilancio introduce al comma 76 il Bonus per l’acquisto di case green. Chi deve acquistare casa pertanto potrebbe fruire di un’importante agevolazione fiscale e non solo se si pensa alla discussa direttiva europea per le case green. Quest’ultima infatti sembrerebbe prevedere l’obbligo di passaggio alla classe energetica E per tutti gli immobili residenziali dei 27 Paesi membri entro il 2030.
Ti conviene acquistare queste case entro il 31 dicembre per risparmiare un bel po’ di soldi
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Attesi i considerevoli aumenti anche in ambito immobiliare, la Legge di Bilancio con la previsione del suddetto Bonus intende favorire la ripresa economica del settore. In particolare il Bonus per l’acquisto di case green potrà facilitare la compravendita di case a basso impatto ambientale, favorendo la ripresa del mercato immobiliare. Il Bonus case green consiste in una detrazione dalle tasse di una rilevante parte dell’IVA liquidata per l’acquisto di una abitazione. In particolare per gli acquisti di case a basso impatto ambientale effettuati fino al 31 dicembre 2023, si potrà detrarre dall’IRPEF il 50% dell’IVA versata. Il Bonus riguarda l’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B ai sensi della vigente normativa. Gli immobili dovranno essere ceduti da:
- organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) immobiliari;
- dalle imprese che le hanno costruite.
L’agevolazione si estende anche alle pertinenze delle unità immobiliari, purché l’acquisto della pertinenza avvenga contestualmente all’acquista dell’abitazione e dall’atto si evidenzi il relativo vincolo.
Come avviene lo sconto dell’IVA
L’agevolazione riguarda gli immobili acquistati nel 2023 e per la cui la compravendita sia richiesta l’IVA. Infatti, com’è a tutti noto, se l’acquisto dell’immobile ad uso abitativo avviene tra privati non si è tenuti al pagamento dell’IVA. Ma se a vendere è un’impresa costruttrice il discorso cambia in quanto il trasferimento è soggetto a IVA. In particolare per le cessioni effettuate da imprese costruttrici o di ripristino dei fabbricati entro 5 anni dall’ultimazione della costruzione o dell’intervento. Oppure, anche dopo i 5 anni qualora il venditore scelga espressamente nell’atto di vendita o nel preliminare, di assoggettare l’operazione a IVA.
Ma chi acquisterà unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B, potrà fruire della detrazione dalle tasse pari al 50% dell’IVA corrisposta. La detrazione andrà ripartita in 10 quote annuali costanti nel periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e nei 9 periodi d’imposta successivi. Ecco perché se stai pensando di investire in un immobile, ti conviene acquistare queste case entro il 31 dicembre.