Il colesterolo è un parametro da tenere sotto osservazione. Sebbene sia importante per l’organismo, qualora superasse i livelli standard, potrebbe comportare delle serie problematiche. Più che altro, dovremmo prestare attenzione al colesterolo cattivo o LDL che, depositandosi nelle arterie, potrebbe provocare arteriosclerosi o limitare il passaggio fluido del sangue.
L’ipercolesterolemia è una patologia di cui soffrono parecchie persone. All’inizio non desta sintomi, motivo per il quale non si è consapevoli di esserne affetti. Ecco perché è di fondamentale importanza sottoporsi a degli esami del sangue. Basta solo un prelievo per tenere a bada il colesterolo.
Una volta eseguiti gli esami, dovremmo recarci dal nostro medico di fiducia, che valutandoli potrebbe indicare un piano alimentare diverso dal solito, accompagnato da farmaci. Al giorno d’oggi, infatti e fortunatamente, esistono farmaci in grado di controllare il colesterolo.
Due sono le regole importanti da seguire nella prevenzione e nella lotta del colesterolo in eccesso: l’alimentazione e l’attività fisica. Il colesterolo è contenuto, a livelli maggiori, nelle uova e nella carne rossa, ma anche nei cibi ricchi di grassi saturi. Quindi, dovremmo limitare il loro consumo, ma per questo consultiamoci con il medico.
Per quanto riguarda l’attività fisica, basta anche una passeggiata giornaliera di minimo 30 minuti, ma gli esperti indicano come camminare per favorire la riduzione del colesterolo cattivo. In ogni caso, vi sono vari alimenti che, grazie alle loro proprietà, sarebbero capaci di contribuire alla diminuzione del colesterolo.
I semi di sesamo
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Per esempio, i semi di sesamo terrebbero a bada il colesterolo, grazie al loro contenuto di antiossidanti e polifenoli. Ma non solo, aiuterebbero tutto l’organismo grazie alle vitamine e ai sali minerali in essi presenti. Secondo Humanitas, il potassio contenuto aiuterebbe il cuore, mentre i grassi buoni sarebbero degli alleati per la salute cardiovascolare in generale. Inoltre, gli stessi grassi buoni, insieme alle fibre, sono proprio quelli che garantirebbero il controllo sul colesterolo.
Altri sali minerali importanti sono il calcio, il magnesio, il fosforo, il manganese che aiuterebbero a rafforzare le ossa, i denti, il sistema nervoso, nonché contrasterebbero lo stress ossidativo e il conseguente invecchiamento precoce.
Terrebbero a bada il colesterolo e sono ricchi di antiossidanti e vitamine ma attenzione all’unione con questi farmaci
Quindi, i semi di sesamo sarebbero un toccasana per la nostra salute. Si possono mangiare tostati oppure insieme ad altri alimenti. Infatti, spesso accompagnano i prodotti da forno e i dolci, ma anche le insalate e le zuppe.
Tuttavia, i semi di sesamo non sarebbero indicati qualora fossimo affetti da diabete. Il sesamo, infatti, potrebbe essere controproducente, qualora assumessimo i farmaci antidiabete, oppure quelli appositi per tenere a bada la pressione arteriosa.
In ogni caso, questo articolo è solo a titolo informativo e non intende sostituirsi al parere del medico. Pertanto, invitiamo a consultare l’esperto che valuterà l’integrazione dei semi di sesamo nella propria dieta.
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