Telecom Italia (TIT) ha chiuso la giornata di contrattazione del 16 settembre a 0,5167€ -0,83%.
Da inizio anno il titolo ha segnato un minimo a 0,4330 e un massimo a 0,5730. Telecom Italia dopo aver segnato un massimo a 5,6777 nell’anno 2000 ha iniziato una vera e propria carambola ribassista.
La discesa da quei massimi -90,89% ha quasi raddoppiato la caduta del Ftse Mib nello stesso periodo -56%ca.
Questo movimento ha contraddistinto quasi per intero il settore telecomunicazioni quotato a Piazza Affari. Fanno parte di esso anche Acotel, Inwit e Retelit.
Telecom Italia trainerà il settore telecomunicazioni al rialzo?
Prima facciamo un piccolo approfondimento sul Ftse Mib Future. La chiusura del mese di agosto superiore ai 21.130 proietta il Future a 4 mesi verso i 23.600/24.500 e a 12 mesi in area 27.100.
Potrebbe essere questo il momento ottimale per lasciare alle spalle definitivamente il trading range costruito dall’anno 2009. Questa view verrà sconfessata da chiusure settimanali inferiori ai 19.350.
Se il nostro indice ripartirà definitivamente al rialzo, le telecomunicazioni potrebbero “fare la parte del leone” insieme al settore media e bancario.
Acotel Group (ACO) che ha chiuso la giornata di contrattazione del 16 settembre a 2,78 scende dai 161 toccati nell’anno 2000. L’impostazione grafica è saldamente ribassista e sono possibili rialzi di medio termine solo con chiusure trimestrali superiori a 5,30.
Le stime degli analisti sono per un fair vale fra 2,60 e 2,90.
Inwit (INW) che ha chiuso la giornata di contrattazione del 16 settembre a 9,03 sale dai minimi di 3,34 toccati nell’anno 2015. L’impostazione grafica è saldamente rialzista e sono possibili rialzi di medio termine solo con chiusure mensili superiori a 8,45.
Le stime degli analisti sono per un fair vale fra 9,00 e 10,20.
Retelit (LIT) che ha chiuso la giornata di contrattazione del 16 settembre a 1,481 scende dai 38,147 toccati nell’anno 2000. L’impostazione grafica è saldamente rialzista e sono possibili rialzi di medio termine solo con chiusure mensili superiori a 1,243.
Le stime degli analisti sono per un fair vale fra 1,00 e 1,40.
L’impostazione grafica di Telecom Italia potrebbe essere vicino ad una svolta di medio lungo termine. Finchè reggerà al rialzo 0,4757 in chiusura settimanale è in corso uno swing rialzista di medio lungo termine con obiettivo a 12/18 mesi in area 0,7275/0,8848.
Le stime degli analisti sono per un fair vale fra 0,72 e 1,00.
Questo potrebbe essere un buon momento per il settore delle telecomunicazioni a Piazza Affari e potrebbero partire forti rialzi. Le nostre preferenze vanno a Telecom Italia che presenta una buona impostazione grafica e margini interessanti di sottovalutazione.
Puntare sul settore ma preferire Telecom Italia!
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