Dopo tre sedute consecutive al rialzo, Telecom Italia affonda a Piazza Affari. A scatenare le vendite è stata la notiziaiche Vivendi ha inviato una lettera alla Direzione generale della concorrenza dell’Unione Europea (Dg Comp), segnalando il coinvolgimento del Ministero dell’Economia (MEF) nell’operazione NetCo. In particolare, Vivendi chiede una valutazione sul ruolo del MEF nella transazione di scorporo e vendita di Netco a Kkr. I francesi esprimono preoccupazioni sulla possibilità che la notifica non rivelasse adeguatamente o sminuisse il coinvolgimento del Tesoro italiano, nonostante la rilevanza nella valutazione della concorrenza.
L’effetto della lettera di Vivendi secondo alcuni analisti
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L’analisi degli esperti di Intermonte sottolinea che la richiesta di Vivendi all’antitrust Ue alza il livello dello scontro, coinvolgendo direttamente i rapporti tra l’Unione Europea e il governo italiano. Un pronunciamento favorevole a Vivendi potrebbe avere conseguenze significative non solo sull’operazione NetCo ma anche su altre situazioni in cui è coinvolta Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Gli analisti non escludono una presa di posizione ufficiale da parte del governo in risposta a tale situazione.
Da Equita, si evidenzia che la lettera conferma l’intenzione di Vivendi di perseguire legalmente la propria battaglia, ma senza richiesta di sospensiva d’urgenza, l’esecuzione dell’operazione non è bloccata. Resta da monitorare se questa situazione influenzerà i tempi dell’analisi della Dg Comp e, di conseguenza, la conclusione dell’operazione. La vicenda mette in luce la complessità e le implicazioni di questa transazione, che va oltre l’ambito giuridico e coinvolge diretto interesse a livello governativo ed europeo.
Telecom Italia affonda a Piazza Affari, nuovi grattacapi in arrivo? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 24 gennaio a quota 0,2842 €, in ribasso dell’1,90% rispetto alla seduta precedente.
La chiusura giornaliera conferma l’impostazione ribassista che era parsa in bilico dopo tre sedute consecutive al rialzo. La mancata rottura di area 0,2885 € e la tenuta dell’incrocio ribassista delle medie potrebbe favorire un’accelerazione ribassista secondo lo scenario mostrato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza nel caso della rottura della resistenza in area 0,2885 € accompagnata da un’incrocio rialzista delle medie.
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