Tedeschi e austriaci la chiamano il fiordo d’Italia questa perla meravigliosa che si affaccia come una principessa sul lago e si culla tra le sue montagne

Riva del Garda

Se non fosse per tutte le sue luci e il vociare dei turisti accomodati nei locali del suo porto, sembrerebbe di essere in Scandinavia qualche secolo fa. Arrivando magari dal lago, di sera, potrebbe sembrare l’immagine di uno degli episodi della fortunata serie Vikings. Così simile a un fiordo questa perla tutta italiana che si adagia sul lago di Garda, al confine fra 3 Province e 3 Regioni. Là dove finisce il lago più grande d’Italia e comincia il suggerimento odierno per una gita davvero piacevole. Una località da visitare tutta d’un fiato, che, d’estate sembra una colonia tedesca e può venire incontro alle esigenze di tutti. Grandi e piccini, gruppi di giovani e famiglie. Assieme al suo meraviglioso circondario, questa bellezza storica e naturale ci rimarrà impressa nel cuore.

Bella di giorno e bellissima di sera

Tedeschi e austriaci la chiamano il fiordo d’Italia perché potrebbe sembrare scandinava, ma è tutta orgogliosamente italiana. In una tersa giornata di primavera, senza troppo caldo e con un po’ di venticello, Riva del Garda offre al turista uno scenario davvero bellissimo. Molti giornali stranieri la chiamano “fiordo tutto italiano” perché assomiglia davvero ai famosi paesaggi scandinavi. Bellissima di giorno, quando sembra cullarsi tra la luce delle sue montagne e meravigliosamente affascinante di sera, quando assomiglia a un presepio. Tra le sue strette vie medievali, le interessanti botteghe e i ristoranti che ci invogliano, Riva del Garda merita la fama internazionale che si è guadagnata negli anni. Sullo sfondo le straordinarie Dolomiti del Brenta, in un panorama davvero unico nel suo genere.

Tedeschi e austriaci la chiamano il fiordo d’Italia questa perla meravigliosa che si affaccia come una principessa sul lago e si culla tra le sue montagne

Fondata dai Romani, che avevano intuito l’importanza strategica di questo lago, Riva del Garda ha subito poi le varie dominazioni veneziane, milanesi, napoleoniche e asburgiche. Tornata italiana alla fine della Prima Guerra Mondiale, questa perla del lago offre al turista tantissime distrazioni. Musei e percorsi naturali, passeggiate e sport acquatici, arte e cucina. Bellissima la Rocca che si adagia sul porto, di origine medievale e che ospita al suo interno il Museo dell’Alto Garda. Un contenitore molto importante con mostre permanenti e temporanee in grado di soddisfare i gusti di tutta la famiglia. Interessante anche la sezione archeologica che mostra i reperti di una zona abitata già dagli uomini delle palafitte.

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