Il livello dei tassi di interesse degli USA è da diversi mesi fermo in area 5,25/5,40%. Nel dicembre scorso mentre Jerome Powell ventilava l’ipotesi di tre tagli dei tassi nel corso del 2023, su queste pagine abbiamo indicato che la storia dava scarse probabilità a questa previsione. Il motivo era che l’attuale livello del tasso di interesse e l’inflazione non avrebbero permesso tagli dei tassi. Tassi alti e mercati azionari in salita sono compatibili: lo dice la storia. Infatti, nelle serie storiche tassi in rialzo o cosatnti hanno visto i prezzi azionari salire di lungo termine. Il primo taglio dei tassi invece, nella storia ha portato a ribassi di medio periodo.
La FED non agirà prima del 2025
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Il CEO di deVere Group, Nigel Green, avverte che la Federal Reserve degli Stati Uniti potrebbe non ridurre i tassi d’interesse quest’anno, citando l’aumento dell’indice dei prezzi PCE core al 2,7% e del tasso di inflazione PCE core al 2,8%, entrambi superiori alle previsioni. Questo rappresenta una sfida per la FED nella sua lotta contro l’inflazione, poiché l’economia statunitense continua a mostrare solidità. Green prevede una possibile ritardata riduzione dei tassi fino al 2025, contrariamente alle previsioni precedenti. Suggerisce agli investitori di riconsiderare i loro portafogli, spostando gli investimenti verso settori che storicamente hanno performato bene durante l’aumento dei tassi d’interesse, come i servizi finanziari e l’industria manifatturiera, mentre i settori influenzati negativamente dai tassi d’interesse potrebbero soffrire. Green consiglia la diversificazione del portafoglio per ridurre l’impatto delle variazioni dei tassi d’interesse e per sfruttare le opportunità emergenti.
Tassi alti e mercati azionari in salita sono compatibili: lo dice la storia. Le previsioni per i prossimi anni
Nel gennaio del 2021 su qusete pagine abbiamo illustrato la nostra previsione per il decennio in corso. I primi 26/27 mesi del decennio dovevano portare alla fomazione del minimo decennale. Da quel momento in poi ci dovrebbe essere una salita, intervallata da alti e bassi fisiologici di breve termine, fino all’anno 2027 inoltrato. Per il momento non abbiamo ragioni per aggiungere altro. Per quanto riguarda il breve termine, stanno aumentando le probabilità che si salga fino al 20 maggio. Fra questa data e il 20 giugno è attesa un’ulteriore fase ribassista. Potrebbe durare fino ad ottobre?
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