Tasse, evasione contro elusione. Ecco perché è fondamentale per tutti conoscere la differenza

Fisco

Nel nostro Paese è sempre più pressante la pressione fiscale. Quando lo Stato è a corto di soldi, puntualmente escono fuori i timori di patrimoniale, prelievo forzoso, tassazione una tantum, ecc. Questo è uno di quei momenti. Logico che un contribuente tenti tutte le strade per abbassare il carico fiscale.

Ma una cosa è mettere in atto strategie che permettano di pagare meno tasse. Altro è seguire strade come la elusione o peggio l’evasione fiscale. Ma cosa sono esattamente elusione ed evasione e qual è la differenza?

Tasse, evasione contro elusione. Ecco perché è fondamentale per tutti conoscere la differenza

Approfondiamo due argomenti in fatto di tasse, evasione contro elusione. Ecco perché è fondamentale per tutti conoscere la differenza. Prima, però, di proseguire, meglio fare una precisazione. Sia l’elusione che l’evasione sono due comportamenti illegali. Sono due pratiche sanzionabili perché entrambe portano a pagare illecitamente meno tasse. Anche se il principio su cui si basano i due comportamenti è molto diverso. Il confine tra elusione ed evasione è molto labile. A volte diventa difficile anche per gli esperti capire se c’è elusione od evasione.

L’evasione fiscale

Si ha evasione fiscale quando si mettono in atto comportamenti tesi a ridurre illegalmente la quantità di tasse che andrebbero pagate. Ricevere pagamenti in nero per un lavoro è una evasione fiscale. Non emettere scontrino quando viene acquistato un prodotto è evasione fiscale. L’emissione di fatture false è evasione fiscale. Fino al massimo di totale omissione di dichiarazione dei redditi. In questi casi si parla di evasione totale, ovvero mancanza totale di dichiarazione di redditi percepiti.

Le sanzioni per l’evasione fiscale sono di natura amministrativa, ovvero multe più o meno salate. Ma alle volte la sanzione può essere anche penale.

L’elusione fiscale

Si ha elusione fiscale (vedi articolo 10 bis della legge n.212/2000) in presenza di comportamenti che hanno come obiettivo il raggiro delle norme fiscali. Lo scopo è pagare meno tasse. Sono azioni che tendono a forzare determinate norme, o ad aggirarle, creando quello che in termine tecnico si chiama abuso del diritto. L’elusione fiscale non nasconde i redditi incassati al fine di abbassare l’importo fiscale da pagare. Semplicemente adotta soluzioni al limite della norma per pagare, apparentemente legalmente, meno tasse.

Un esempio di elusione fiscale è quello di aziende che spostano le sedi legali in Paesi dove la tassazione è particolarmente agevolata. Per esempio nell’Unione Europea Stati come Olanda o Irlanda. Oppure un caso di elusione fiscale potrebbe essere quello di un pensionato che prende la residenza in Portogallo, ma rimanga a vivere in Italia. Lo Stato gli versa la pensione al lordo e il pensionato ci paga le tasse applicate dal Paese lusitano.

L’articolo 10 bis della legge n.212/2000 prevede che l’elusione fiscale sia punibile solamente con sanzioni di tipo amministrativo.

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