Negli angoli più remoti della nostra abitazione potrebbero nascondersi oggetti dal grande valore economico. Sono cimeli che i nostri nonni avevano tenuto al sicuro per anni e dei quali nemmeno si sapeva l’esistenza.
Tuttavia, il tempo può restituire valore alle cose antiche e la pazienza può portare grandi benefici. Lo saprebbe bene chi dovesse ritrovare un francobollo vintage che vale quanto un’automobile.
Il pezzo di oggi si avvicina a questo valore e i fortunati a possederlo potrebbero rimpolpare il proprio conto in banca. È tanto raro quanto ricercato questo francobollo italiano. Non facile da trovare, ma per il quale vale certamente la pena frugare tra le nostre cianfrusaglie.
Un piccolo ducato destinato alla storia
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Era il lontano 1852 quando il ducato di Modena, sotto il protettorato austriaco, emise per la prima volta la sua serie personale di francobolli. A quei tempi all’interno di questo territorio vi erano solamente 32 uffici postali.
I pezzi emessi furono cinque: il cinque centesimi verde, il dieci rosa e il quindici cent giallo. A questi seguono il venticinque color camoscio e il più costoso da quaranta centesimi tinto di azzurro. La stampa di ciascuno avvenne in nero su carta colorata.
Sopra si vedeva chiaramente la raffigurazione dell’aquila estense, con tanto di corona ducale e rami d’alloro a incorniciarla. Nello spazio inferiore si potevano leggere i valori rispettivi, riportati in centesimi di lire. A rendere preziosi questi francobolli sarebbero, come avviene in altri casi, errori e variazioni di stampa.
Infatti, su alcuni la parola “cent” mancherebbe di qualche lettera, o l’ordine dei caratteri non sarebbe quello giusto. Un caso particolare è quello del francobollo da quaranta centesimi, del quale i primi esemplari uscirono di una sfumatura celeste. Sono pezzi che i collezionisti desiderano ardentemente e per i quali potrebbero fare follie.
Tanto raro quanto ricercato questo francobollo di valore che potrebbe nascondersi in casa e fruttare una fortuna
A questo punto la domanda che molti si porranno è quanto possa valere un francobollo del ducato di Modena. Il valore, come spesso accade, varia in base alla tiratura e alle condizioni del pezzo. In linea di massima, un singolo francobollo potrebbe far incassare al proprietario da qualche centinaio di euro fino a più di duemila.
Senza dubbio i più ambiti sono quello verde da venticinque centesimi e, ancor di più, quello azzurro da quaranta. Ma, ancora una volta, i fattori in gioco sarebbero svariati. Sarebbe comunque una buona idea farli valutare, se si dovesse avere la fortuna di recuperarne uno.
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