Che il cibo sia un alleato fondamentale della nostra salute è cosa risaputa, non a caso lo abbiamo detto più volte. Ciò che però forse non è altrettanto noto è che non sono soltanto gli alimenti principiali a mostrare benefici per il corpo e l’organismo. Difatti, anche i condimenti, quali le spezie, ad esempio, possono fare la loro parte.
Non molti lo sanno, ma alcune erbe aromatiche e alcuni condimenti si dimostrano incredibilmente vantaggiosi per determinati parti del nostro corpo. Ancor di più se si conoscono i segreti per combinarli ed unirli tra loro nel modo giusto.
Più che un condimento
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Scegliere di utilizzare le spezie nella propria dieta dovrebbe essere una decisione che va oltre la semplice volontà di insaporire i piatti. Alcune di queste, infatti, si rivelano un aiuto incredibilmente benefico, sotto diversi punti di vista. Del resto, solo poco tempo fa abbiamo visto come si potesse ottenere un’abbronzatura assicurata fino a fine estate, inserendo nella dieta questa spezia fenomenale.
Anche oggi parleremo di due spezie. Soffermandoci, in particolare, su come l’unione tra queste sia essa stessa un vantaggio in termini di salute. Cerchiamo di capire meglio.
Tanti apprezzano la curcuma ma pochissimi conoscono i benefici di combinarla con questa spezia
Come molti sapranno, la curcuma contiene una componente attiva molto importante che si chiama curcumina. L’assimilazione da parte del nostro organismo di questa componente ci permette di beneficiare dei vantaggi di questa spezia. Proprio per questo motivo alcuni esperti suggeriscono di provare ad unirla ad un altro ingrediente, per un motivo molto semplice. Scopriamo quale.
Infatti, vediamo perché in tanti apprezzano la curcuma ma pochissimi conoscono i benefici di combinarla con questa spezia. Stiamo parlando del pepe nero. Per molti sarà una sorpresa, ma come è possibile constatare anche dal sito ufficiale della Fondazione Veronesi, il pepe si rivelerebbe in grado di facilitare l’assunzione di curcumina. In quanto, renderebbe questa componente attiva maggiormente digeribile per l’intestino e, di conseguenza, anche per gli altri organi dell’apparato digerente.
In questo modo tutte le proprietà benefiche della curcuma che conosciamo, quali quella antiossidante e antinfiammatoria, ad esempio, potrebbero essere assimilate in maggior quantità ed efficacia. Per questo motivo, come sempre solo dopo aver consultato il proprio medico, potremmo pensare di tentare quest’unione. Non solo per rendere i piatti ancora più saporiti, ma anche e soprattutto per beneficiare appieno dei fantastici vantaggi di questa spezia benefica. Nonché della sua componente principale.