Tagliare l’anguria con creatività e portarla a tavola non solo a fette

anguria

L’anguria è un frutto tipicamente estivo. O, meglio, potremmo dire che è uno dei simboli dell’estate. Ricca di acqua, è leggera e molto dissetante. Oggi è Ferragosto, una ricorrenza che, com’è consuetudine tutta italiana, viene festeggiata a tavola. Chi è a casa organizza un ricco pranzo con amici e parenti. Coloro che sono in vacanza, invece, può scegliere di pranzare al ristorante. Chi invece non vuole rinunciare al mare, si porta in spiaggia una borsa frigo molto ben rifornita. A casa o al mare, il pranzo di Ferragosto non può concludersi senza una bella fetta di anguria colorata.

Seppur buona, l’anguria è comunque un frutto piuttosto scomodo. È ingombrante e pesa parecchio. Risulta anche difficoltoso maneggiarla. Tra l’altro, la classica fetta è anche abbastanza impegnativa in termini di quantità. Dopo un pranzo abbondante, magari se ne gradisce solo un piccolo assaggio giusto per rinfrescare la bocca. Nelle prossime righe andremo a suggerire alcune idee di presentazione.

Tagliare l’anguria con creatività e portarla a tavola non solo a fette

La classica fetta di anguria è quella a semicerchio. Da questa, possiamo ricavare tante porzioni più modeste a triangolo, semplicemente suddividendo la fetta lunga per il lato più corto. Da questi triangoli, possiamo ricavare dei “gelati” d’anguria. Basterà fare una piccola incisione nella buccia ed inserirvi uno stecco di gelato. Ancora più comoda, specie se ci sono bambini, eliminare già la buccia e infilzare lo stecco direttamente nella polpa del frutto. Dalle fette di anguria possiamo poi ricavare dei pezzetti, quadrati o rettangolari, per fare delle macedonie colorate dalle consistenze diverse. Condire il mix di frutta con succo di limone e, a piacere, un po’ di zucchero. Per un’ottima degustazione, lasciar riposare in frigorifero almeno un’ora coperta con della pellicola per alimenti.

Se non vogliamo mescolare più gusti diversi, possiamo raccogliere i cubetti d’anguria in una ciotola o un bicchiere e servirla così, in tutta la sua semplicità, da mangiare con una forchetta. Per una presentazione molto scenografica, si può creare il cubo di Rubik. Con un po’ di pazienza si devono assemblare i cubetti di cocomero con quelli di melone, pera, kiwi e qualsiasi altro frutto, purché tutti abbiano le stesse dimensioni.

In alternativa ai cubetti, possiamo ricavare dalla polpa di anguria delle palline. Ci servirà lo scovolino del gelato. Possiamo servire le palline in un bicchiere oppure infilzarle negli stecchi da spiedino. Possiamo scegliere di alternarle ad altri pezzi di frutta. Oppure di fare solo 2 o 3 palline di anguria, come una sorta di lecca lecca fresco. Ecco quindi alcune idee per tagliare l’anguria con creatività e portarla sulla nostra tavola in modo da stupire gli ospiti.

Ed infine, un’ultima idea

Prepariamo una sorta di “mangia e bevi”. Dopo aver eliminato tutti i semini, frulliamo la polpa dell’anguria con del succo di limone filtrato. Ecco un ottimo frullato fresco e dissetante.

Lettura consigliata

Non butteremo più i semi di questo frutto estivo dopo aver scoperto che li possiamo utilizzare per preparare il cocktail che ci svolterà l’estate e con cui sorprenderemo gli amici

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