Quante volte abbiamo cercato di tagliare bene il formaggio molle e abbiamo ottenuto delle fette schiacciate e appiccicose. Ma ora mettiamo via il coltello e diamo spazio ad un incredibile trucchetto perfetto.
Di formaggi ne esistono di tipi diversi, soprattutto in Italia e Francia, due paesi in perenne concorrenza. Fra il vino e il formaggio ci si disputa ogni anno la palma d’oro del più buono. In Francia esistono dei formaggi rinomati, come quelli a base di latte crudo, tipo Camembert. In Italia è noto in tutto il Mondo il Parmigiano reggiano che ha vinto la 34 edizione dei World Cheese Awards. È un formaggio DOP che ha una forte esportazione, segno che è realmente apprezzato non solo in Italia ma anche all’estero.
Il Parmigiano, come anche il Grana, fa parte dei formaggi stagionati, ma famosi sono anche quelli meno stagionati e quelli molli. Possono essere il Caciocavallo Silano DOP, lo Squacquerone di Romagna DOP o il Taleggio DOP.
Come si tagliano i diversi tipi
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Alcuni formaggi hanno una pasta di tipo duro come appunto il Parmigiano o il Caciocavallo quando è stagionato. Per tagliare il formaggio molle in modo perfetto, ma anche quello duro, è richiesto quasi sempre il coltello. Per quelli a pasta dura adoperiamo il coltello un po’ più grande da cucina, che taglia con precisione e senza sbavature.
Invece per tagliare i formaggi di media stagionatura come una Toma piemontese possiamo utilizzare il coltello da formaggio. Ha la lama liscia e la punta che ricurva verso l’alto, con la terminazione caratteristica a tre punte. Questo coltello taglia bene i formaggi meno stagionati.
Per i formaggi molli e con una pasta che tende a incollarsi al coltello, come lo Stracchino, la Crescenza, il Gorgonzola o la Robiola, possiamo utilizzare un coltello speciale. Ha la lama con diversi buchi che permette alla pasta molle e appiccicosa del formaggio di non aderire ad essa e di tagliare meglio.
Tagliare il formaggio molle in modo perfetto con questo trucchetto
Non tutti forse hanno in casa questo coltello con la lama a tipo groviera. Allora possiamo utilizzare il trucchetto delle nostre nonne. Queste per tagliare bene lo stracchino, senza ripiegarlo su sé stesso, utilizzavano il filo della polenta.
Oggigiorno abbiamo un filo tecnicamente superiore, perché si tende bene ed è resistente, sarebbe ottimo per tagliare il burro a fette. Proviamo a tagliare quei formaggi che aderiscono alla lama, con il filo interdentale. Lo tendiamo tra le le dita proprio come si fa per i denti. Poi affonderemo nella pasta del formaggio. Vedremo che questo scenderà senza difficoltà e separerà le fette con precisione. Inoltre i bordi della fetta resteranno ben dritti, senza ricadere su sé stessi, come avviene con il coltello. Un trucchetto che fa meravigliare quasi come un consiglio da grandi chef.