Tagli alle pensioni dal 2021: ecco di quanto sarà più basso l’assegno INPS secondo i nuovi coefficienti di calcolo. Il team di esperti di ProiezionidiBorsa vi spiega nel dettaglio cosa cambierà a partire dal prossimo anno e quali saranno le conseguenze sugli importi.
Qual è la situazione attuale sulla riforma delle pensioni
Indice dei contenuti
Il dibattito relativo alle nuove misure circa una riforma sulle pensioni è un tema quantomai caldo e discusso negli ultimi tempi. Il nuovo anno profila già al proprio orizzonte un differente scenario rispetto alla più recente situazione. A ciò si aggiungono forti preoccupazioni tra i pensionati ed i contribuenti che si apprestano a lasciare il mondo del lavoro. Ecco quali sono i dettagli dei quali si possono già definire alcuni aspetti.
Sebbene non si sia giunti ad una definitiva risoluzione circa le riforme previdenziali, esistono già alcune certezze in merito. Uno degli aspetti degni di rilievo riguarda i tagli alle pensioni dal 2021: ecco di quanto sarà più basso l’assegno INPS per molti contribuenti. Il Decreto del 1° giugno 2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha approvato una revisione dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo. Cosa significa questo?
Il calcolo dei coefficienti che potrebbe penalizzare alcuni pensionati
In sostanza, a partire dal prossimo 1° gennaio si applicheranno delle modifiche ai valori che si utilizzano per il calcolo dei coefficienti relativi alla quota contributiva pensionistica. Tali coefficienti sono periodicamente sottoposti a rivisitazione secondo quanto stabiliscono le Leggi 335/1995, Legge 247/2007 e Legge 201/2011. Tale calcolo subisce l’influenza delle rilevazioni demografiche della popolazione e l’andamento del Prodotto Interno Lordo (PIL). In base alle risultanze, i nuovi calcoli fanno emergere una variazione in termini negativi per l’assegno mensile.
Difatti, in precedenza il valore aveva un valore del: 4,20% per i contribuenti che si collocavano in quiescenza a 57 anni, un valore del 6,15% per i contribuenti di 71 anni di età. Secondo i nuovi calcoli, il coefficiente assumerà rispettivamente i seguenti valori: 4,186% e 6,466%. In termini più semplici, la variazione si traduce in un ricalcolo dell’importo che assisterà ad una leggera riduzione.
Chi coinvolgerà il nuovo calcolo dell’assegno mensile?
Tagli alle pensioni dal 2021: ecco di quanto sarà più basso l’assegno INPS. Sulla scorta di quanto abbiamo sinora analizzato, gli interessati sarebbero coloro che lasceranno il mondo del lavoro tra il 2021 e il 2022. Questo significa che i contribuenti che percepiscono già la pensione non dovrebbero subire tagli sull’importo. Alla stessa maniera, anche coloro che si collocheranno in quiescenza entro il 31 dicembre 2020, non dovrebbero essere coinvolti nella misura.