Il cane ha un olfatto sopraffino spesso sfruttato dall’uomo in numerose attività.
Riesce a sentire molti più odori di noi e anche a una maggiore distanza. Il merito di tale destrezza è del suo naso. Spesso si presenta umido e bagnato, il cane infatti potrebbe leccarsi in continuazione il naso perché in questo modo agevolerebbe il proprio olfatto. Talvolta il gesto però potrebbe anche indicare qualche fastidio allo stesso o una condizione di disagio.
Allo stesso tempo il naso del cane potrebbe screpolarsi ed essere secco a causa dei fattori climatici. In qualunque condizione meteorologica sarà bene capire come salvaguardarlo, anche quando piove e si porta fuori il cane.
Teniamo presente che la temperatura del naso regolerebbe quella del cane, dunque non sempre serve preoccuparsi del fatto che sia freddo o caldo .
Dunque per dire con certezza come deve essere il naso di un cane che sta bene, bisognerà osservarlo, parlare con un veterinario e considerare vari fattori.
Il naso si chiama tartufo perché sarebbe tondo e scuro. Eppure non sempre appare nero o marrone. Capita che possa apparire quasi scolorito, dunque di tonalità più chiare se non proprio rosa. Una colorazione che può essere uniforme o a macchie.
Alla base di questa potrebbero esservi diversi motivi da individuare.
Svelato perché il naso del cane si schiarisce e diventa rosa
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Cominciamo col dire che se in alcuni cani il naso da scuro diventa chiaro, talvolta si assiste anche al processo inverso. I cuccioli infatti spesso potrebbero avere il naso rosa e acquisire la pigmentazione scura col passare del tempo.
La tonalità chiara potrebbe però anche essere naturale e quindi potrebbe non avvenire alcuna mutazione. Eventualità che talvolta riguarderebbe le razze di cani da caccia con orecchie lunghe e pendenti. Spesso la causa potrebbero essere anche le scelte effettuate dagli allevatori.
Quando il naso col tempo comincia a scolorirsi, le cause potrebbero invece essere davvero varie.
Se ciò avviene durante la crescita, spesso dipenderebbe dal cosiddetto naso Dudley. Si tratterebbe di una mutazione genetica che non comporterebbe alcun rischio per il cane, l’unica novità sarebbe il fattore estetico. A tal proposito bisognerà tenere presente che il tartufo potrebbe essere però più sensibile ai raggi solari. Quest’eventualità si verificherebbe in diverse razze, tra le quali il Labrador.
Altresì la depigmentazione potrebbe verificarsi in quei cani che trascorrono poco tempo all’aria aperta e a contatto del sole. Ciò comporterebbe una riduzione della melanina e conseguente colore pallido del naso. Questa condizione si potrebbe verificare in diverse razze durante l’inverno, ad esempio sarebbe diffusa nel Siberian Husky. Il naso si definirebbe da neve in questa situazione. Consideriamo poi che la decolorazione del naso potrebbe anche ricollegarsi in un cane anziano all’avanzare dell’età.
Altre cause di depigmentazione del tartufo
Abbiamo svelato perché il naso del cane si schiarisce, ma solo in parte. Finora abbiamo visto i motivi privi di rischi e preoccupazioni circa la salute del cane. Non sempre però il tartufo che cambia colore si scinderebbe dal suo benessere.
In caso abbia subito un trauma al tartufo, questo potrebbe presentare una diversa colorazione. Guarendo dovrebbe ritornare scuro, salvo la possibilità di segni permanenti. Bisognerà consultare il veterinario ovviamente per conoscere la terapia da fare.
In ogni caso per capire perché il naso abbia subito una decolorazione, bisognerebbe consultarlo sempre. Si potranno così escludere le malattie che potrebbero causarlo e qualora procedere ad apposite terapie che seguono la diagnosi.
Una è la Leishmaniosi, trasmessa dalla puntura dei pappataci. Si tratterebbe di una malattia parassitaria che provocherebbe croste ed escoriazioni al naso e in altri punti. Altri sintomi sarebbero la perdita di sangue dal naso, stanchezza e dimagrimento. Sarà importante essere tempestivi nella diagnosi.
Potrebbe poi anche trattarsi di qualche problema a livello dermatologico, quale la vitiligine. Sarebbe una malattia autoimmune che comporterebbe la distruzione dei melanociti. La conseguenza sarebbero chiazze chiare che potrebbero interessare il tartufo, pelle e pelo. Non contemplerebbe altri disturbi, sebbene possano presentarsi anche lesioni.
Sempre autoimmune sarebbe il Lupus, tra i suoi sintomi si rinvengono il cambio di colorazione del tartufo ma anche escoriazioni. Potrebbe essere benigna ma anche portare ad altre problematiche.
Infine, alla base del naso che ha perso pigmentazione, potrebbero esservi anche delle allergie o un’alimentazione carente di nutrienti necessari.