Con l’arrivo della bella stagione i nostri orti e giardini richiedono maggiori attenzioni. Sicuramente l’acqua, il bene in assoluto più prezioso, è un importante alleato affinché le nostre piante superino indenni l’estate. Ma un’operazione che a prima vista può sembrare molto banale, in realtà nasconde molte insidie. In un precedente articolo, ad esempio, avevamo parlato di un’abitudine che in molti hanno quando annaffiano e che può rovinare la crescita delle piante.
Svelato il segreto usato dai contadini più esperti per avere un orto rigoglioso e ricco senza inutili sprechi di acqua
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Dopo aver spiegato cosa non bisogna fare, in questo articolo sveliamo questo segreto. E già, perché, ridurre il consumo di acqua quando si annaffia può avere ricadute positive sull’ambiente, ma anche sulle nostre tasche. Basta considerare che un mq di terreno orticolo, coltivato da aprile a ottobre, richiede un apporto idrico di circa 450-500 litri. Una bella quantità!
E allora scopriamolo insieme. Svelato il segreto usato dai contadini più esperti per avere un orto rigoglioso e ricco senza inutili sprechi di acqua.
Annaffiare con il metodo goccia a goccia
Si tratta del classico metodo di irrigazione con tubo forato che fa “gocciolare” l’acqua in corrispondenza delle radici. Questa tecnica è sicuramente la più efficace ed economica per pomodori, zucchine e melanzane. Il costante gocciolare crea un’area umida nel terreno che favorisce la crescita delle radici senza rischiare di bagnare le foglie e creare l’”effetto lente”. Bisognerà fare un piccolo investimento iniziale – ma davvero irrisorio – ma i risultati saranno abbondantemente ripagati.
Per scorrimento
Questo metodo è efficace per le verdure e gli ortaggi coltivati a file. Si tratta di scavare dei solchi in prossimità delle file e immettere dell’acqua (attraverso una semplice canna). L’acqua scorrerà fino a raggiungere l’estremo (cieco) del solco e verrà assorbita lentamente, sia sotto che di lato. In questo modo si andranno a intercettare anche le radici delle piante coltivate.
Il sistema a conche
Questo metodo molto diffuso per annaffiare gli agrumeti, si presta bene anche per l’orto. Basterà scavare intorno alla pianta un piccolo avvallamento e riempirlo di acqua con la canna o l’innaffiatoio. Le radici si svilupperanno nella zona mantenuta umida per diversi giorni.