Il topinambur è una pianta – la cui radice viene usata in cucina – che si sta facendo sempre più strada nella dieta. Gustoso, dal basso contenuto calorico e dall’alto valore nutrizionale, produce molteplici benefici. Ne citiamo solo alcuni: riduce il colesterolo, stabilizza il livello del glucosio nel sangue ed è un ottimo regolatore intestinale. Non tutti sanno però che il topinambur – il cui reperimento non è sempre così facile – può essere coltivato anche in casa.
Questo rizoma, infatti, può restare a lungo nel terreno dove si conserva perfettamente ed essere prelevato al momento del consumo. Ma non solo. Il topinambur, infatti, si presenta in superficie con una bellissima pianta che esplode in estate con meravigliosi fiori gialli.
E allora, ecco svelato il segreto per piantare e far crescere questa radice miracolosa nel proprio orto
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Il tubero del topinambur deve essere piantato, una volta acquistato, molto velocemente. Non avendo quella buccia protettiva delle patate, infatti, tende a disidratarsi e a decomporsi in breve tempo.
Il tubero dovrà essere piantato a 10 cm di profondità del terreno, mantenendo una distanza di 30 cm l’uno dall’altro e anche tra le fila. La pianta, in questo modo potrà crescere in modo rigoglioso. Seppure il topinambur cresca anche in terreni poveri – se non addirittura sabbiosi – è importante assicurare per tutto il periodo di crescita la giusta quantità d’acqua.
Il consiglio è di tagliare le cime prima della fioritura. Questo passaggio assicurerà una crescita più rigogliosa della radice.
La raccolta
Il momento migliore per raccogliere il topinambur è sicuramente nel periodo autunnale/invernale. Come precedentemente scritto, è meglio lasciare le radici nel terreno per prenderle all’occorrenza. Se il terreno è smosso, basterà impugnare il fusto e tirare verso l’alto. Se, al contrario, il terreno è duro e pesante, sarà necessario utilizzare un forcone da giardino per scalzare le radici.
Come conservare il topinambur?
Il topinambur si conserva in frigorifero per qualche giorno, nello scompartimento dedicato alle verdure e frutta. Può essere riposto in un contenitore di plastica o avvolto nella carta, l’importante è che non perda umidità, altrimenti aggrinzisce.
Buono, ipocalorico e dall’alto valore nutritivo, questa radice può essere consumata quotidianamente. E ora, dopo aver svelato il segreto per piantare e far crescere questa radice miracolosa nel proprio orto, il topinambur non potrà più mancare sulla tavola!