È l’eterno dilemma di ogni piatto che dobbiamo cuocere in forno, usare modalità statica o ventilata? Quali sono le differenze e soprattutto con quali piatti bisogna utilizzare per forza una o l’altra. Facciamo chiarezza una volta per tutte con questa lista precisa di piatti da cucinare in forno.
Conoscere la differenza tra le due modalità ci permette di sfornare sempre piatti gustosi e fragranti. Spesso e volentieri capita che nelle ricette che troviamo online o che ci hanno tramandato non viene specificato. E allora procediamo un po’ a sentimento, ritrovandoci poi con cotture non perfette o addirittura sbagliate. Ecco perché conoscere come funzionano le due modalità e a quali piatti si applicano può fare la differenza.
Svelato il segreto per la cottura perfetta con il forno e come scegliere la modalità
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Tralasciando le spiegazioni più tecniche, ci basta sapere che il forno della cucina è dotato di resistenze. Queste permettono la cottura per irradiazione e si possono regolare, utilizzandole tutte o solo quelle superiori o inferiori. In aggiunta alle resistenze, quando si parla di forno ventilato avremo una ventola che crea un flusso di aria calda. Con l’aria calda in movimento si può ottenere una cottura più uniforme e più rapida. Con la modalità statica l’energia consumata è inferiore rispetto a quella ventilata che prevede appunto il funzionamento aggiuntivo della ventola.
Ma quindi, come regolarsi per capire quale modalità è la più adatta per la nostra ricetta? In linea generale, per un piatto che ha bisogno di lunghe e lente cotture bisogna usare il forno statico. Per piatti che devono essere cotti poco e che vogliamo croccanti, meglio usare il ventilato. Quindi, il forno statico andrebbe usato per pizza, pane, meringhe, torte, cornetti, pasta sfoglia e pan di spagna. Mentre, il forno ventilato si utilizza per arrosti, pesce al cartoccio, verdure gratinate, biscotti e pasta al forno. Ma se la pasta sfoglia la utilizziamo per torte salate o ripieni senza uova va bene la modalità ventilata. Ad esempio, per rustici o sfogliatine salate perfette da servire come apericena o antipasto.
Una gustosa ricetta da provare che ci farà capire la differenza
Una ricetta che possiamo provare per notare subito la differenza è sicuramente quella del pesce al cartoccio. Il pesce non necessita di lunghe cotture, sia che si faccia in teglia che al cartoccio. Quando cuciniamo al cartoccio, anche solo aggiungendo limone e pomodoro, la cottura deve essere veloce. Quindi, proviamo con forno statico e noteremo che il pesce rimane molliccio e quasi gommoso. Invece impostando la modalità ventilata, non solo dimezzeremo i tempi, ma il pesce rimarrà morbido e gustoso. Proviamo con la sogliola, l’ombrina o anche con la trota, e la differenza sarà subito lampante.
Ecco svelato il segreto per la cottura perfetta, non avremo più dubbi sulla modalità da utilizzare. La scelta della modalità di cottura è tanto importante quanto la ricetta del piatto da preparare. Anche se si tratta di contorni all’apparenza semplici da preparare come le patate al forno. È questo l’errore che spesso ci fa sbagliare la consistenza ritrovandoci con patate mollicce e non croccanti. Per delle perfette patate al forno croccanti, la cottura in forno statico è una delle cose indispensabili.